Giulia al debutto in società
Come le ragazze delle famiglie bene, la nuova Giulia fa il suo debutto in società. Dopo qualche ritardo e apprensione, da martedì 3 maggio è possibile ordinarla in tutte le concessionarie Alfa Romeo in Italia. Sia per l’immagine del marchio, sia per il successo commerciale, su Giulia sono riposte grandi aspettative. E’ un po’ brava ragazza, tecnicamente preparata come una vera Alfa e con stile distintivo, e insieme ha quel pizzico da cattiva ragazza, pepata e di carattere.
Per sceglierne la personalità, la gamma parte con cinque allestimenti: Giulia, Super, Quadrifoglio, Business e Business Sport (questi ultimi studiati per il settore delle aziende). Per l’occasione del lancio si aggiunge una versione speciale First Edition sviluppata sulla Super e con dettagli che offrono un vantaggio cliente significativo.
Le combinazioni motore e cambio trovano il 2.2 Diesel proposto in versione da 150 CV e da 180 CV, entrambi con cambio manuale a 6 marce oppure automatico a 8 rapporti. Il grintoso 2.9 V6 Biturbo benzina da ben 510 CV viene sfoggiato sulla Quadrifoglio abbinato al cambio manuale a 6 marce e poi, da giugno, anche al cambio automatico a 8 rapporti.
Con il 2.2 Diesel il listino parte da 35.500 Euro per l’allestimento Giulia 150 CV. Le versioni Super 2.2 Diesel 150 e 180 CV richiedono 38.000 e 40.500 euro (per il cambio automatico il costo sale di 2.500 Euro). La Quadrifoglio 2.9T fa un bel balzo a 79.000 Euro.
Alfa Romeo punta molto sul lavoro fatto per imprimere in Giulia il più autentico del DNA del Biscione: la trazione posteriore è un emblema a cui molti appassionati sono legati, il design fortemente italiano, i motori prestazionali e molte soluzioni tecniche innovative. Sull’integrale l’esperienza si raffinata.
La First Edition, serie speciale per il debutto, offre al cliente dettagli che sottolineano la sportività: propone cerchi in lega sportivi, fari Bi-Xenon e pinze freno colorate, ma anche sedili in pelle e sistema infotainment Alfa Connect con il display da 8,8 pollici.
Tra le dotazioni standard della versione base Giulia sono inclusi moderni sistemi di sicurezza attiva quali il Forward Collision Warning (FCW) con Autonomous Emergency Brake (AEB) – che avvisa ed eventualmente frena se capta che il veicolo che precede si avvicina troppo velocemente – e riconoscimento pedone. Presenti pure i vari sensori fari e pioggia e il clima bi-zona.
Sempre standard sono i cerchi in lega da 16 pollici, climatizzazione bi-zona, sistema Alfa DNA e sistema infotainment Alfa Connect 6,5 pollici. La versione Super ha i cerchi da 17″, i sensori di manovra posteriori e include il navigatore. I sedili si caratterizzano con rivestimenti pelle e tessuto.
Come top di gamma la Quadrifoglio si deve personalizzare, e lo fa bene con dettagli e tecnologie. Di serie utilizza sedili sportivi rivestiti in pelle e Alcantara, volante sportivo con tasto d’accensione rosso, inserti in fibra di carbonio per interni e appendici aerodinamiche esterne, ha fari Bi-Xenon e soprattu ha tecnologie dedicate per esaltare le prestazioni dinamiche: Tra questi il sistema Active Aero Splitter, l’impianto frenante dedicato, il selettore DNA Pro con modalità Race che dialoga con il sistema CDC (Chassis Domain Control) e il Torque Vectoring che regolare la distribuzione di coppia.
A seconda dell’allestimento sono previsti i Pack Sport e Sport Plus, Pack lighting e i Pack Assistance, con combinazioni diverse in relazione ad altri accessori presenti. Moltisssime le combinazioni esterni-interni. Ci sono già 13 tinte carrozzeria, tra cui le due tipo tristrato (le più costose), Rosso Competizione e Bianco Trofeo.
Di fatto, è un’avventura commerciale dai risvolti importanti; condizionerà molte scelte relative al brand Alfa Romeo e del piano industriale del gruppo FCA.
F.R.