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Jaguar F-Pace 3.0 V6 D – Maserati Levante 3.0 V6 D a confronto

Jaguar F-Pace e Maserati Levante non sono concorrenti dirette, ma hanno parecchi aspetti comparabili. Entrambe, infatti, rappresentano il primo esempio di SUV dei rispettivi brand e, nonostante altezza e dimensioni considerevoli, offrono il piacere della guida sportiva tipico delle vetture nate a Coventry e a Modena. Abbiamo confrontato le versioni con i V6 3.0 turbodiesel più potenti.

Stili coerenti
Dal punto di vista estetico la F-Pace è inconfondibilmente Jaguar; lo capisci da diversi aspetti che vanno dalla griglia frontale al tipico taglio delle portiere posteriori, nonché dal padiglione in stile coupé ai gruppi ottici che richiamano quelli della F-Type. Inoltre, nonostante la considerevole altezza da terra, si ha sempre la sensazione che la vettura sia “aggrappata all’asfalto”, come avviene per le sportive nate a Coventry.

La Maserati Levante esprime personalità, passione e alta classe, con la linea che prende vita dalla “bocca frontale” di chiara ispirazione Alfieri, prosegue nel cofano con le nervature laterali e la bombatura centrale, estendendosi senza soluzione di continuità nelle fiancate snelle e possenti. Fiancate arricchite dai finestrini “a giorno”, ovvero privi di cornice come avviene sulle granturismo sportive. Infine, la linea chiude magistralmente nella parte posteriore in virtù di particolari quali il lunotto compatto e i gruppi ottici che riprendono lo stile di GranTurismo e GranCabrio.

Interni: la Maserati è unica, ma…
L’abitacolo della Jaguar F-Pace sfoggia aspetti d’alta classe, specialmente negli allestimenti più lussuosi con tanto di legni e pellami  pregiati. Peccato che fra tali particolari che rimandano all’alto artigianato vi siano alcune cadute di tono, come ad esempio la parte inferiore della plancia non propriamente un esempio di alta qualità  percepita.

Il Levante della Maserati è impreziosito dalle raffinate finiture in pelle di serie, mentre  l’allestimento Luxury dispone pure di inserti  in legno pregiato. Numerose le possibilità  di personalizzazione, compresa  l’opzione della fibra di carbonio profusa a piene mani. Ottima la disposizione dei comandi, compresi i paddle del cambio fissi al piantone, assai  più pratici rispetto alle levette al volante della Jaguar F-Pace. Complessivamente,  inoltre, gli assemblaggi  della Maserati  appaiono più curati rispetto alla  “rivale”,  ma stonano alcuni particolari di origine Chrysler-Jeep, come la levetta devioluci, i comandi di luci, alzacristalli e gli specchietti retrovisori. In questo, la meno costosa Jaguar non fa alcuna concessione al carry over.

Doppio turbo nel motore Jaguar
Riguardo i motori, la Jaguar F-Pace 3.0 diesel adotta un 6 cilindri a V 2.993 cc, sovralimentato con due turbocompressori paralleli sequenziali. Potenza e coppia massime sono rispettivamente di 300 CV a 4.000 giri/min.  e di 516 Nm a 2.000 giri/min., mentre la trasmissione prevede esclusivamente il cambio automatico ZF a 8 rapporti e la trazione integrale permanente. Quanto alle prestazioni, lo 0-100 km/h si compie in 6”2/10, a fronte della velocità massima di 241 km/h.

Al volante, il V6 si dimostra elastico ai regimi medio bassi, per poi sfoderare una grinta impressionante già premendo per tre  quarti l’acceleratore. Infine, tale propulsore è bene assecondato dal cambio automatico ZF che non ha bisogno di presentazioni. Il motore V6 3.0 diesel con singolo turbocompressore del Levante, realizzato dalla VM su specifiche Maserati, ha meno “schiena” rispetto all’unità Jaguar nonostante il picco di coppia superiore (600 Nm, contro 516 Nm). Qui, infatti, è la potenza di 275 CV contro i 300 della Jaguar a influire, ma anche il peso complessivo sensibilmente superiore.

Va comunque sottolineato che le prestazioni complessive sono di assoluta eccellenza. Eloquenti in tal caso il tempo di 6”9/10 sullo 0-100 km/h e la velocità massima di 230 km/h. Performance favorite dal medesimo cambio ZF della “rivale”, con software e rapportatura specifici. Infine, il sound del motore Maserati è semplicemente unico, ricordando un V8 a benzina. Al riguardo, sempre meglio ricordare al benzinaio che l’ampio serbatoio va rifornito di gasolio.

Le curve della sportività
Guidando con impegno nelle curve, la Jaguar F-Pace mostra una neutralità di comportamento che non trova paragoni nemmeno “scomodando” la Porsche Macan. Inoltre, la maneggevolezza è degna di un coupé sportivo, complice il peso relativamente contenuto dovuto all’architettura in alluminio di derivazione aeronautica. Tutto contribuisce a un’esperienza di guida esaltante, dalle sospensioni ai controlli elettronici senza dimenticare lo sterzo diretto e preciso e la trazione integrale “molto posteriore”.

La Maserati Levante dal canto suo tiene benissimo testa alla Jaguar tra le curve, “dimenticandosi” delle dimensioni e del peso sensibilmente superiori. In questo caso svolgono un ruolo fondamentale le sospensioni con molle ad aria e ammortizzatori Skyhook, la distribuzione dei pesi di 50-50 tra i due assali e la trazione integrale Q4. Da notare, inoltre, come le modalità di guida selezionabili sul Levante siano quattro: Normal, I.C.E., Sport e Off Road. Ciascuna esprime un particolare tratto della personalità della vettura, con tarature specifiche per il motore, la trasmissione e l’elettronica.

Infine, a contribuire a un comportamento su strada (e in pista) di assoluto riferimento, è lo sterzo con servoassistenza rigorosamente idraulica in grado d’instaurare un feeling ottimale con il pilota. Per il debutto della servoassistenza elettrica su una Maserati, molto probabilmente occorrerà attendere il Levante Plug In Hybrid. Ma questa è un’altra storia che non riguarda tale appassionante confronto tra due icone di prestigio. Oggi conta come Jaguar e Maserati abbiano interpretato secondo la loro tradizione il concetto di SUV, riuscendoci alla grande.

Gian Marco Barzan

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