Per gli appassionati di motori si tratta di un sogno ma anche per i meno interessati al settore automobilistico, la Ferrari 458 è nota come supercar di lusso e icona dello sport. Del resto… chi non ha mai desiderato mettersi al volante di questa auto da brivido?
Purtroppo si tratta di un’opportunità negata ai più, visto che acquistare una Ferrari è proibitivo per i “comuni mortali”, e il fatto che il noleggio impegna una caparra di svariate migliaia di euro oltre che un costo piuttosto importante.
Ma c’è un fatto da non sottovalutare: guidare un’auto con delle prestazioni estreme come una Ferrari, su strada potrebbe non essere un’esperienza gratificante. Certo, si può dire di essersi messi al volante di un’icona dell’automobilismo ma fra limiti di velocità, traffico, strade dissestate e intralci vari è impossibile sfruttare tutte le sue potenzialità. Esiste però la soluzione della pista e non è necessario avere sponsor milionari per provare le stesse emozioni dei piloti professionisti.
Si tratta di un circuito ingiustamente sottovalutato ma molto importante. Il motivo è semplice, infatti, si tratta del tracciato più lungo del sud Italia che ha ospitato grandi campioni come Jarno Trulli e Giancarlo Fisichella.
Situato a Battipaglia, in provincia di Salerno, è uno dei circuiti più completi a livello nazionale anche se non è sempre stato cosi. Infatti, costruito nel 1985, il circuito è nato come kartodromo e solo nel 1996 sono iniziate le prime modifiche che gli hanno permesso, un anno dopo, di aprirsi anche alle auto e moto.
Oggi, oltre ad essere il tracciato più lungo del sud Italia con i suoi 1.800 metri, ospita molte gare nazionali e internazionali di auto, moto, kart e scooter. Ma perché è uno dei tracciati più completi a livello nazionale? Per il semplice fatto che si possono raggiungere sia velocità importanti sui 2 rettilinei principali sia mettere alla prova le proprie abilità di guida.
Il circuito è poi ricco sia di curve veloci dove la Ferrari 458 usa a pieno il suo carico aerodinamico, e in alcuni punti dove sono presenti curve in rapida successione, la vettura risponde con grande reattività ai comandi del pilota. D’altronde il risultato non potrebbe essere diverso visto che arriva da una supercar con 570 cavalli, che può ad accelerare da 0 a 100 Km/h in appena 3,4 secondi e riesce a dare prova di tutta la sua capacità aerodinamica studiata nei minimi dettagli.
Chi ha guidato una Ferrari 458 sul circuito del Sele è rimasto assolutamente entusiasta perché non solo si è messo alla guida di un’auto tra più le ambite al mondo ma, ha potuto provare l’emozione di essere un vero pilota con in mano un bolide da oltre 300 chilometri orari. A confermare questo giudizio sono le tante persone che dopo essere scese, hanno dichiarato di voler risalire su questa Ferrari quanto prima. Provare per credere!