Subaru festeggia quest’anno il 50° anniversario del suo celebrato motore Boxer a cilindri contrapposti. Il primo venne introdotto, con il modello Subaru 1000, nel maggio 1966. La Casa delle Pleiadi ne ha quindi fatto uno dei suoi fiori all’occhiello, continuandone a sviluppare e i vantaggi prestazionali. Al classico 4 cilindri aspirato si sono affiancati il cattivo turbo (anche per le sportve e le temibili versioni corsaiole e vincitrici di rally) poi il sei cilindri e quindi, più di recente e dopo lunga attesa (nel 2010, due anni dopo la presentazione al salone ginevrino) anche la variante Diesel. Non potevano sbagliare; si trattava del primo motore a gasolio con pistoni contrapposti. Concepito sullo stesso concetto dei ciclo otto, non ha bisogno nemmeno di alberi contrapposti.
Il nome Boxer deriva proprio dal movimento dei suoi pistoni, che ricorda quello di un pugile quando tira i pugni contro l’avversario. Tra le caratteristiche peculiari dell’architettura a cilindri orizzontali, la compattezza, con l’albero corto e il baricentro basso a favorire l’equilibrio e l’agilità della vettura.
Il bilanciamento dei pesi è rimasto fondamentale per la combinazione con la trazione integrale simmetrica Subaru, calibrata col bilancino. Disposizione che si allinea all’uscita della trasmissione e non necessita di alberi aggiuntivi per trasmettere la forza di trazione a quattro ruote motrici.
Nel Symmetrical All-Wheel Drive concepito come sistema di tipo integrale permanente, la simmetria dei componenti è caratteristica peculiare, quanto l’impostazione meccanica. La parte elettronica si è aggiunta col tempo per i controlli attivi o per la gestione del ripartitore centrale con il cambio automatico (dove anziché associato al giunto viscoso, il differenziale centrale è in blocco col cambio).
Una simbiosi tecnica fatta di simmetrie misurate col bilancino. Realizzando quasi tutto in casa. Con i cilindri in formazione Boxer e il sistema AWD, l’abilità degli ingegneri è stata di aver sviluppato con risolutezza nipponica i migliori valori dell’equilibrio.
Oggi tutte le auto Subaru, a esclusione dei mini veicoli giapponesi OEM, sono equipaggiate di Motore Boxer, la cui produzione totale negli ultimi 50 anni ammonta a oltre 16 milioni di unità (15 associate al sistema AWD Subaru dal 1972).