Nuova Grand Scenic: esclusiva via di mezzo
Di sicuro c’è chi non avrebbe ritenuto assolutamente indispensabile che Renault andasse a inserire un altro modello nella famiglia degli MPV, o veicoli multiruolo (ormai risulta impropria la classica definizione di “monovolume”). Una Nuova Grand Scenic esclusiva via di mezzo tra Nuova Scenic e Nuova Espace. Invece Renault ci crede, vuole pensare a ogni esigenza del mercato, coprire varie misure anche con questo tipo di veicoli, alternativi allo strapotere di SUV. Così, a due mesi dal lancio di nuova Scenic, il modello più grande va a completare la gamma, esaltando caratteristiche attraenti e aggiungendo primizie techno e rivolte al comfort.
Disponibile in versioni a 5 o 7 posti, la Grand Scenic è più lunga di 24 cm rispetto alla sorella “normale”, e la sua silhouette si presta bene alle esigenze della famiglia quanto al gusto per lo stile e la modernità. Linea slanciata, nervature ricercate. Anche le pedane e volendo la tinta bicolor. All’aspetto da vettura importante come alle sensazioni nella guida, fanno certo bene le ruote da 20 pollici di serie, una novità per il segmento.
Sfruttamento dello spazio e modularità sono tra i punti forti. I sedili anteriori hanno una struttura simile a quelli di Espace, con regolazione elettrica su otto posizioni, funzione massaggio e, sulle versioni superiori, sono riscaldabili. Il vano bagagli di nuova Grand Scénic offre già di per sé un ottimo volume di carico: 718 litri con 5 posti in posizione d’uso, cioè 222 litri in più rispetto alla Scénic normale. Come questa, ha il sedile passeggero anteriore ripiegabile a tavolino per ottenere una lunghezza di carico di 2,85 m. Ma c’è di più, qualcosa che rende moderno il modo di utilizzare lo spazio.
Le innovazioni e soluzioni hi-tech, come detto, la fanno da padrone. Per la sicurezza ma anche pensando all’agio e alle comodità in modo esclusivo. Una “chicca” è ad esempio il sistema di modularità One Touch che consente tramite il touch screen di ripiegare automaticamente i sedili posteriori per ottenere un pianale piatto e, anche restando alla guida facilitare le operazioni a chi si occupa del carico. Oltre al sistema multimediale R-Link 2 con schermo da 8,7 pollici e l’head-up display a colori, a seconda delle versioni si può disporre di tecnologie evolute come il Multi-Sense, che adatta il comportamento del veicolo e l’ambiente di bordo al tipo di guida e di percorso.
Il guidatore può inoltre configurare l’abitacolo grazie alla consolle centrale scorrevole Easy Life, creando in posizione avanzata un ambiente simile a quello di una berlina sportiva. Nuova Grand Scenic dispone ovviamente di una gamma di dispositivi di assistenza alla guida, tra cui il sistema di frenata d’emergenza attiva con rilevamento pedoni di serie e l’aiuto al mantenimento di corsia, attivo da 70 a 160 km/h, tramite vibrazione del volante. Attivo è anche il rilevatore di stanchezza grazie al quale, dai 60 km/h, la traiettoria del veicolo viene costantemente analizzata e il conducente avvisato in caso di anomalia, tramite visualizzazione e segnale sonoro.
In fatto di motori ci sono i due benzina TCe da poter scegliere, ma domineranno i Diesel Energy dCi proposti nelle varianti da 110 CV, 130 CV e con il twin turbo da 160 CV. Poi bisogna considerare la proposta dell’inedita variante Diesel elettrificata con Hybrid Assist. Tra motori evoluti e aerodinamica, anche la “Grande” sa tenere bene a bada i consumi.
Di questi giorni è pure il debutto della Talisman in versione Sporter, ma Renault ha voluto stringere i tempi nel proporre anche questo MPV-monovolume e aprirne le ordinazioni. L’arrivo nei saloni Renault della Grand Scenic è previsto entro la fine dell’anno.
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