Opel Astra BiTurbo: quando dinamismo si sposa con sostenibilità
Compatta, potente e con quel pizzico di adrenalina in più capace di richiamare anche gli animi sportiveggianti. Così si può definire l’immagine, la carta d’identità con cui si presenta la nuova Opel Astra a 5 porte equipaggiata Diesel BiTurbo con i suoi 118 kW, o 160 CV di potenza.
Molte le novità proposte che puntano a far rimanere la vettura al passo coi tempi. E’ un rinnovamento deciso quello intrapreso da Opel e che le è già valso alcuni importanti riconoscimenti sulla platea internazionale.
Il Safety Best e il Volante d’Oro 2015 sono stati soltanto alcuni di questi. Recentemente è arrivato anche il titolo di Auto dell’Anno Europea ed ha ottenuto anche il risultato massimo nel crash test Euro NCAP, conquistando cinque stelle. Risultati di prestigio, che molto aiutano a testimoniare la qualità dell’offerta messa in campo dal brand automobilistico tedesco. Qualità che vuole far rima con innovazione e modernità, come dimostrano le soluzioni sfoggiate per costruire un’immagine di alto profilo nell’andare incontro a una clientela sempre più esigente.
Tra i punti cardine sviluppati nel nome dell’evoluzione (quasi una rottura con il passato), spicca in questo caso proprio il nuovo motore diesel BiTurbo CDTI da 1.6 litri. Una soluzione economica ma efficiente e che non impedisce alla vettura di ottenere prestazioni notevoli. L’Astra a gasolio, con cilindrata contenuta, grazie a due turbocompressori, è infatti capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 8,6 secondi e di passare da 80 a 120 km/h in 7,5 secondi raggiungendo una velocità massima di 220 km/ h.
In rapporto alla cilindrata c’è un pregevole rendimento della coppia massima, con il picco pari a 350 Newton metri, disponibile già a 1.500 giri. Dei vantaggi arrivano dalla massa contenuta con la cura dietetica: la nuova Astra pesa dai 120 fino a 200 kg in meno rispetto al modello precedente, pur essendo sviluppata sul medesimo pianale Delta, fortemente rivisto con l’adozione di acciai ad alta resistenza, unitamente a una carrozzeria alleggerita del 20%.
Un’architettura leggera di cui abbiamo avuto prova anche con la Sports Tourer. Tutto ciò permette di avere una guida al tempo stesso più agile e veloce in accellerazione: il BiTurbo prende infatti rapidamente velocità dai bassi regimi. Abbinato al cambio manuale a sei rapporti, il quattro cilindri dotato di turbocompressione sequenziale a doppio stadio sale progressivamente fino alla potenza massima, che viene raggiunta a 4.000 giri. I dati di omologazione riportano consumi di 4.1 litri/100 km ed emissioni di 109-106 g/km CO2 nel ciclo misto NEDC.
Una gamma, si può dire, progettata per il viaggiatore “vivace” che apprezza anche le soluzioni tecnologiche evolute che vanno a implementare la dotazione della vettura. Per esempio, l’integrazione dello smartphone e il sistema di connettività e assistenza personale Opel OnStar offrono un collegamento veloce, stabile, funzionale. C’è poi un altro equipaggiamento che può elevare l’immagine del modello, quei fari IntelliLux LED a matrice, di solito dedicati ad auto di categoria superiore, e che portati sull’Astra simboleggiano l’idea di maggiore efficienza al centro del progetto Opel.
“Quando abbiamo lanciato Astra lo scorso anno, il mix di spazio, dotazioni, comfort e connettività ha portato una ventata di novità nel segmento delle compatte”, ha dichiarato Karl-Thomas Neumann, CEO di Opel. “Nuova Astra è una delle vetture più leggere della sua categoria e grazie al nuovo motore biturbo 1.6 litri trova poche vetture in grado di competere con la sua combinazione unica di potenza, prestazioni, fluidità e bassi consumi”.
La nuova Astra 5 porte 1.6 BiTurbo CDTI è in vendita in Italia a partire da 27.100 euro (IPT esclusa).
Andrea Sicuro
E’ quel pizzico di adrenalina che fa la differenza!
Dinamica quanto è necessario