Come risparmiare nella vendita di auto usate

Auto usata. Quando ci si trova a dover vendere un’auto si deve anche far fronte alle spese accessorie per la promozione del veicolo ed il passaggio di proprietà, costi che come tutti sappiamo possono gravare enormemente sulle tasche dei soggetti interessati.

L’espletamento delle questioni burocratiche spesso viene delegato ad apposite agenzie di disbrigo pratiche, che da un lato sollevano le parti dalla responsabilità di occuparsene personalmente e dall’altro fanno lievitare ulteriormente i costi della transazione.

Normalmente la maggior parte degli interlocutori (sia professionisti che privati) dediti alla compravendita di un’ auto usata non offre alcuna forma di assistenza o agevolazione nel disbrigo delle pratiche burocratiche, dilatando i tempi necessari per la vendita e facendo lievitare i costi, sia per chi vende che per chi compra auto usate.

Fortunatamente, oggi in Italia è possibile risparmiare sui costi e sugli impegni per il passaggio di proprietà grazie al coraggio e all’intraprendenza di nuove realtà come vendo-auto.it, specializzate nell’acquisto di auto usate in qualsiasi stato di conservazione, siano esse fiammanti come il primo giorno oppure da rottamare.

Grazie a tali servizi, è possibile evitare lo spreco di tempo e denaro durante la vendita di un’auto, eliminando lo stress ed il fastidio di dovere far fronte personalmente a tutti i costi e le formalità burocratiche di contorno. Com’è noto, le spese per il passaggio di proprietà in Italia sono molto elevate rispetto agli altri Paesi europei e non è raro che raggiungano cifre vicine o superiori al valore dello stesso veicolo.

Tali spese sono infatti costituite da una lunga serie di voci: 14,62EUR di marca da bollo, 20,92EUR di emolumenti ACI, 9EUR di diritti MCTC (Motorizzazione Civile) e 29,24EUR d’imposta di bollo per la registrazione al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), che possono salire a ben 43,86EUR nel caso in cui si scelga di presentare il cosiddetto foglio complementare (Modello NP3C) in luogo del certificato di proprietà. A questi vanno aggiunti ulteriori 80EUR di costi fissi ed il “salasso” dell’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), l’anacronistica tassa tutta italiana che si basa sui cosiddetti cavalli fiscali e che incide maggiormente sul costo totale di questa operazione.

A differenza dei privati e dei concessionari, queste aziende si fanno carico di ogni spesa relativa al passaggio di proprietà, preoccupandosi di espletare tutte le formalità in meno di 24 ore, in modo da offrire la massima soddisfazione ai propri clienti. A tutto ciò si aggiunge l’innegabile vantaggio di ottenere un guadagno facile e veloce anche da veicoli vetusti o incidentati che non avrebbero alcun valore di mercato sui classici canali di vendita.

Per ottenere il massimo dalla vendita della propria auto usata si possono inoltre sfruttare alcuni semplici ma efficaci accorgimenti, come ad esempio la riparazione di guasti meccanici e difetti estetici di varia natura che non comportano spese eccessive. Effettuare un restyling alla carrozzeria, attraverso la pulizia e la lucidatura consente inoltre di far colpo sugli acquirenti, assicurandosi maggiori chances di vendita ed una valutazione sicuramente più alta.