Suzuki Baleno S : tre cilindri con brio
A poco più di un mese dal lancio ufficiale della Baleno, Suzuki si è già apprestata ad aggiungere una nuova versione di questa nuova compatta hatchback, lunga 3,99 metri. E’ la Baleno S che si posiziona al top della gamma. Arriva con qualche finitura in più, a cercare di alzare, almeno visivamente, la sensazione qualitativa un po’ scarsa delle plastiche e di alcuni assemblaggi. Ma soprattutto, la S è equipaggiata con il nuovo motore a tre cilindri 1.0 Boosterjet. Grazie alla sovralimentazione, il “mille” tre cilindri conta su una potenza di 112 CV a 5.000 giri e coppia massima di 170 Nm tra i 2.000 e i 3.500 giri.
E’ l’alternativa alle Baleno 1.2 in allestimento B-Easy, Cool e Top, quest’ultimo anche con cambio automatico CVT a variazione continua o con sistema Smart hybrid SHVS (cioè un ibrido semplificato, ”leggero’). I concessionari italiani hanno già nel cassetto un discreto numero di ordini, ma per chi volesse un contatto diretto con la gamma Baleno, Suzuki ha organizzato un “porte aperte” il 21 e 22 maggio.
Prodotta nello stabilimento Maruti-Suzuki di Manestar, in India, la Baleno nello specifico allestimento S ha dotazioni superiori rispetto alla Top e dettagli caratterizzanti, come la modanatura rossa sullo spoiler anteriore, la cuffia del cambio in pelle e le impuntature rosse del pomello. Certo non basterebbe questo a motivare prezzi non proprio “di attacco” o compensare plastiche che vanno al risparmio in un abitacolo votato all’essenziale. Almeno per come sono abituati i clienti italiani. Dei guizzi stilistici li fa intravedere la carrzzeria, specie per l’andamento de tetto a cuneo che scende verso il posteriore (non favorisce la visuale del lunotto ma ha personalità). Per valutare il prezzo bisogna fare il punto sugli equipaggiamenti.
Intanto, per la Baleno S Suzuki ha puntato su un unico allestimento full-optional con due scelte per il cambio. C’è con il classico manuale 5 marce e con l’automatico a 6 rapporti provvisto di paddle al volante per l’utilizzo in modalità sequenziale/manuale. Prezzo di 17.800 e 19.000 Euro (vernice metallizzata a parte). Fino a fine Giugno vale l’offerta lancio di 14.600 e 15.800 Euro (quindi con 3.200 di vantaggio) oltre al corso di guida sicura di due giorni (vitto e alloggio inclusi) al MotorOasi Piemonte di Susa (TO).
Le dotazioni, dicevamo, alzano il punteggio di Baleno S. Sfoggia di serie anche dei fari HID allo Xeno con luci diurne a LED e fendinebbia. Carini i cerchi in lega da 16″ a razze sdoppiate e bruniti. Si entra a bordo senza chiave con il keyless entry e l’avviamento è a pulsante (keyless push start).
Il computer di bordo al centro del cruscotto strumenti con tecnologia MyDrive, illuminato da un blu techno, offre varie informazioni con una grafica gradevole e funzionale. Vi si abbina l’impianto multimediale con display touch da 7″ e navigatore, Bluetooth, funzione Mirror Link e Carplay per smartphone. Non mancano, ovviamente, prese USB + AUX. Il climatizzatore è automatico.
I sistemi di sicurezza attiva comprendono il sistema RBS (Radar Brake Support) che rileva situazioni a rischio e aiuta nelle frenare d’emergenza, il Cruise Control adattivo e il sistema Follow me. Per essere una compatta che rimane nella soglia dei 4 metri, la Baleno S ha anche la chicca della telecamera posteriore, qui molto utile per le manovre in retromarcia.
Il nuovo motore Boosterjet sovralimentato turbo di 998 cc, a iniezione diretta, mantiene le promesse di brio e vivacità, complice anche il poco peso del veicolo (inferiore alla tonnellata). La combinazione con il cambio automatico merita di essere presa in considerazione, pur con un esborso supplementare di 1.200 euro. Specie nel traffico favorisce concretamente la maneggevolezza.
F.R.
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