Crash test 2016: tocca anche a Giulia
Seconda serie dei crash test EuroNCAP 2016, il sempre più severo programma internazionale che valuta la sicurezza dei veicoli, e del quale è partner l’Automobile Club d’Italia.
I tre modelli messi alla prova in questa sessione di Giugno sono l’Alfa Romeo Giulia (berlina da famiglia del Biscione), la Seat Ateca (Compact crossover con trazione 4×4) e la Volkswagen Tiguan (il SUV compatto tedesco nella rinnovata edizione). Tutte, con equipaggiamento di serie, hanno raggiunto l’eccellenza delle 5 stelle.
Il test della Giulia è stato proposto dall’ACI ed effettuato nei laboratori del CSI, partner tecnico di ACI in Euro NCAP. Nello schema vediamo: Valutazione finale, Sicurezza Passiva (Adulti), Sicurezza Passiva (Bambini), Protezione Pedoni, Sicurezza Attiva.
Nell’ottenere la massima valutazione complessiva, la berlina italiana si è messa in evidenza in particolare nella protezione e sicurezza passiva degli adulti, facendo segnare il miglior punteggio, un notevole 98%. La deformazione della carrozzeria, a vederla dopo l’urto può anche far venire da deglutire, ma è tutto assorbimento di energia da parte della robusta struttura, che svolge ottimamente il suo lavoro di protezione.
Per guidatore, passeggeri adulti (sostanzialmente è questo che ha permesso di ottenere le 5 stelle). Buon punteggio, ma non ai vertici, relativamente alla protezione per i bambini, anche se proprio di Giulia è stata giudicata positivamente l’informazione sulle cinture e la disattivazione dell’air-bag, tanto da aver ricevuto una menzione. In questo ambito ha però fatto meglio Seat, anche per l’installazione delle dotazioni CRS, con il medesimo 84% di VW.
Nella salvaguardia dei pedoni, l’Alfa paga un po’ l’assenza del cofano di tipo attivo ma si rivaluta nel portare meno danni con paraurti e il profilo della scocca.
I tre veicoli si sono comportati bene con i sistemi di sicurezza attivi. Per Giulia è menzionata l’efficacia del dispositivo di frenata automatica che contribuisce a ridurre la velocità se necessario, come pure l’avviso di cambio della corsia.
La Volkswagen Tiguan si è distinta per la validità dei sistemi elettronici, per la capacità di garantire alta protezione a tutti gli occupanti, anche se di corporatura diversa, e soprattutto per la salvaguardia dei pedoni complici sensori installati sul cofano che lo alzano per attutire il colpo al momento dell’impatto.
https://www.youtube.com/watch?v=ksaOnf9rGDU Ricordiamo che i test 2016 presentano notevoli variazioni rispetto al passato e le valutazioni espresse in stelle non possono essere messere a diretto confronto con quelle degli anni precedenti. Inoltre, da quest’anno nei crash test EuroNCAP è stato applicato il nuovo protocollo “Dual Rating”, che prevede l’eventualità di una doppia valutazione: una riferita al modello con equipaggiamento standard, e un’altra che fa riferimento ad un equipaggiamento avanzato, se previsto dotato di un SAFETY PACK opzionale, disponibile su almeno il 50% dei mercati europei.
Redazione MotorAge.it
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