Test – Da quando DS si è messa a giocare da sola in questo mercato durissimo, diventando marchio a sé all’interno del Gruppo PSA e staccandosi da Citroen, il suo compito è avvalorare la dichiarazione di intenti. Puntare alla distinzione e alla qualità costruttiva, di livello Premium anche nel segmento delle compatte. Con Nuova DS 3 in diretta concorrenza con Mini e Audi A1.
La Nuova DS 3 Cabrio della prova in oggetto, in versione So Chic con motore 1.2 PureTech 110 CV, tra pregi e qualche neo mette sul piatto altre varie caratterizzazioni. Sicuramente spinge ancor di più sul comfort e su un moderno concetto del viaggiare, proponendosi con il cambio automatico EAT6 dotato di funzione manuale/sequenziale.
Con le sue 3 porte, ha una figura ben piantata, appena al di sotto dei quattro metri di lunghezza. Sembra volersi far abbracciare, e un’occhio attento apprezzerà i lamierati ben accostati, le finiture precise, le vetrature posteriori oscurate. Fanno la loro scena i cerchi in lega da 17 pollici, diamanti e ben caratterizzati. A rappresentare le ambizioni di compatta premium, i gruppi ottici tutti sono una festa di LED, inclusi gli indicatori di direzione dinamici, a scorrimento.
Tetto stupendo, bagagliaio meno – Opportuna qualche osservazione su cosa comporta la scelta della DS 3 Cabrio con il suo ampio tetto in tela a comando elettrico. Il pulsante, in alte, prevede le sue posizione prefissate per aprire il tetto ai posti anteriori o lasciare “cielo aperto” anche ai posteriori, ma si può regolare a piacimento apertura/chiusura giocando col tasto.
Durante il periodo dei nostri test, la DS3 Cabrio si è presa più di un tris di acquazzoni, anche belli lunghi. Un plauso quindi al tetto in materiale tipo tela accuratamente trattato, praticamente impermeabile. Non sembrava neppure bagnato.
L’immagine trandy di Nuova DS 3 Cabrio, il gusto di viaggiare “open”, costano però qualcosa in termini di funzionalità. Soprattutto in capacità di carico. Con il lunotto fisso e l’apertura del bagagliaio limitata a uno sportello, il volume per oggetti e bagagli si riduce a 245 litri (-40), e lo spazio per caricarli e scaricarli è assai limitato. Sostanzialmente, non certo comodo.
In quanto a sfruttamento dello spazio va meglio a bordo. Davanti, niente sgomitate, e dietro c’è buona libertà per le gambe, anche per persone di alta statura. Altri due adulti e un ragazzino non patiscono.
Funzionamento omogeneo, vibrazioni assolutamente ben contrastate non farebbero nemmeno pensare a un tre cilindri. L’azione del turbo è sciolta, progressiva, il che è tanto più messo in risalto dal cambio automatico EAT6. Un mix ideale se ciò che si predilige è una guida facile, comoda, agile, senza stress. Dai 110 cavalli si possono tranquillamente chiedere andature vivaci, senza arrivare però alla sportività.
Con la selezione manuale dei rapporti si ottiene una risposta un po’ più diretta, ma il carattere, come detto vuole privilegiare innanzitutto la fluidità. L’auto non è una scattista ai regimi di giri più bassi a freddo è un po’ svogliata; più sveglia ai medi dai 1500 in su, quando il turbo è in forma. Si possono cercare le prestazioni anche abbastanza in alto (grazie all’accurata iniezione, al turbo, alle 4 valvole per cilindro), anche se diventa poco utile eccedere, visto che le progressioni arrivati a 5.000 giri mantengono un rendimento lineare. Andando oltre comincia a essere anche un po’ impacciato. Meglio sfruttare la notevole dolcezza dell’insieme propulsore-cambio, lo sterzo morbido ma assolutamente mai virtuale nel trasmettere le sensazioni, i freni ottimamente modulabili. Anche l’assetto si allinea a questo senso di comodità; solo nelle curve “all’arrembaggio” bisogna prevedere che la traiettoria si allarga e il volante si indurisce, forse un po’ troppo velocemente.
Guidando questa DS 3 mettendo a frutto la sua comoda dolcezza, i consumi rimangono contenuti, tra i 5,3 e 5,8 litri/100 km; senza risparmiarci abbiamo segnato 6,7 sul taccuino. Una particina del merito va anche al sistema start&stop: quando ci si ferma lo spegnimento del motore è appena percettibile, il riavviamento automatico appena si sfiora l’acceleratore molto silenzioso.
A bordo – E’ sovrana la pulizia stilistica. Finiture accurate, bei rivestimenti, la strumentazione che segnala il rapporto o consilglia il cambio marcia. Finalmente, la Nuova DS 3 ha un sistema multimediale e navigazione che utilizzano un touch screen. Non è ancora tra i più veloci, ma il miglioramento c’è e si ha anche l’interfaccia dello smartphone Apple o Android. Oltre ai sensori di parcheggio, anteriori e posteriori (e gli avvertimenti circa gli spazi sono precisi) qui è installata anche la retrocamera.
Lo mostrano le particolari serigrafie sulla plancia e sul vetro laterale posteriore, le bocchette aria in grigio moondust matt con incisione laser e il diffusore integrato di fragranze. Abbinamento ideale, il rivestimento del tetto elettrico in tinta marrone topazio con i monogrammi DS.
Test con l’ospite – Per questo per una parte della prova abbiamo voluto con noi la giovane artista e bellissima cantante lirica Sara Galli. Molti l’avranno vista di recente in TV duettare con Maurizio Crozza durante lo spettacolo “Crozza nel Paese delle Meraviglie”. La bellissima voce di Sara, tarata per l’occasione sulle note da soprano, giocava nelle vesti della ministra Pinotti per dibattere d’attualità con un satirico Denis Verdini (alias Crozza) sulle basi di una rivisitata “La Traviata” di Giuseppe Verdi.
Sara Galli ha una personalità, come dire, elegante e insieme estremamente frizzante. “Nel mondo degli artisti e dei cantanti si vedono o auto che costano un botto, ai confini della opulenza, come auto compatte che però riesci a cucirti addosso, personali e capaci di distinguersi” – dice Sara – “Io ho una vera attrazione, una passione sfegatata per i SUV, ma devo ammettere che un’auto compatta con questo charme è al di là degli standard. A parte la comodità nella guida, sono i particolari a essere accattivanti. Questo tetto che si apre completamente la rende ancora più chic. Le perdonerei anche il bagagliaio piccolino. Al limite per i miei viaggi lunghi ho sempre il mio SUV”.
Fabrizio Romano
Prezzi DS 3 Cabrio 1.2 Puretech 110 S&S EAT6
PURETECH 110 S&S EAT6 SO CHIC 24.500 Euro
PURETECH 110 S&S EAT6 SPORT CHIC 26.400 Euro
I pregi
– Fluidità di guida
– Abbinamento motore 3 cilindri e cambio EAT6 ben congegnato
– Tetto elettrico perfezionista in apertura e chiusura
– Assorbimento dell’assetto. Votato al confort.
– Stile chic e personalizzazione
I nei
– Penalizzato il vano bagagli, sia nella capienza sia nell’accessibilità
– Ai bassi regimi fatica un po’ a svegliarsi
– Scegliendo tra i vari Pack e accessori opzionali, il prezzo sale e rinuncia a un po’ di competitività
– Accessibilità ai posti posteriori
– Sistema multimediale e di navigazione un po’ lento. Anche per intuitività c’è ormai di meglio.
VALUTAZIONIE GUIDA ALL’ACQUISTO
Per il rapporto tra qualità e prezzo di listino, la Nuova DS 3 Cabrio (come la berlina) mostrerebbe già dei punti a favore. La riteniamo una delle auto meglio costruite, concreta rivale di MINI cabrio e Audi A1, ma a un prezzo inferiore. Una compatta Premium ma che va bene per chi apprezza le due porte, e non si lamenta se posteriormente ha un piccolo portello per il bagagliaio. Preferenze allo stile, all’immagine, per coinvolgere soprattutto un pubblico giovanile.
Parecchie le possibilità di personalizzazione. Molto probabile la necessità di qualche dotazione aggiuntiva, che fa lievitare un po’ il prezzo. Piuttosto che sugli accessori singoli, è più conveniente punta sui “Pacchetti”.
Decisamente di stampo femminile e Chic l’opzione Irresistible Paris, con incisioni laser e serigrafie sulla plancia e sui vetri laterali posteriori, da abbinare con il tetto elettrico topazio e monogrammi DS (150 e 400 Euro, neppure molto). A bordo c’è il diffusore integrato di fragranze profumate.
Vari Pack offrono soluzioni variabili per aggiungere, ad esempio, navigazione, retrocamera, Led e luci Xenon aggiuntivi, cerchi e altri accessori per personalizzare stile, comfort, sicurezza. Facile dover mettere in conto un paio di migliaia di Euro.
DATI TECNICI NUOVA DS 3 CABRIO 1.2 PURETECH 110 S&S EAT6
Motore 3 cilindri – benzina, 12v – Euro 6
Cilindrata (cc) 1199
Potenza massima kW/CV/a giri min. 81 kW / 110 CV a 5500 giri
Coppia massima (Nm a giri/min.) 205 Nm a 1500 giri
Alimentazione Iniezione diretta – sovralimentazione turbo
Sistema Stop&Start
Prestazioni
Velocità max (km/h) 188
Accelerazione 0 – 100 km/h 10,2 secondi
Accelerazione 0 – 400 m 17.3 secondi
Accelerazione 0 – 1000 m 31.7 secondi
Ripresa 40 – 100 km/h 13,5 secondi
Ripresa 80 – 120 km/h in Drive 13,2
Frenata: a 100 km/h 36,5 metri
Consumi litri 100 km (dichiarati 6,0/4,2/4,9)
Rilevati
Ciclo urbano (l/100 km) 6,5
Ciclo extraurbano (l/100 km) 5,0
Ciclo combinato (l/100 km) 6.1
A 130 km/h (l/100 km) 5,8
Emissioni CO2 (g/km) media 112
Trasmissione
Trazione Anteriore, controllo elettronico stabilità
Cambio automatico elettroattuato a 6 rapporti con funzione manuale/sequenziale
Freni anteriori/posteriori Dischi autoventilati / Dischi
Cerchi in lega 7×17˝ – Pneumatici 205/45 R 17
Sospensioni anteriori a ruote indipendenti pseudo McPherson, bracci inferiori a triangolo, molle elicoidali; posteriori a traversa deformabile, molle elicoidali, barra antirollio
Sterzo cremagliera con servoassistenza elettrica
Diametro sterzata tra marciapiedi 10,2 metri
Peso
In ordine di marcia 1225 kg
Massa rimorchiabile 1150 kg
Carrozzeria 3 porte cabrio con tetto apribile, 5 posti
Lunghezza/larghezza/altezza (mm) 3948 / 1715 / 1458
Passo (mm) 2452
Volume vano bagagli 245 litri
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