La nuova NSX (New Sports eXperience) sfida le convenzioni dicono in Honda, proprio come fece in modo entusiasmante la prima generazione più di 25 anni fa.
Questo approccio innovativo si esplicita nel sofisticato gruppo propulsore.
Il sistema Sport Hybrid Super Handling All-Wheel-Drive (Sport Hybrid SH-AWD), con i suoi quattro motori, è una combinazione di tecnologie integrate per ottenere controllo e reattività superlativi, istantanei.
Il cuore pulsante del nuovo sistema Sport Hybrid SH-AWD è un motore benzina V6 doppio-turbo da 3.5 litri montato in posizione centrale, accoppiato a un cambio a nove rapporti a doppia frizione (9DCT), un motore elettrico posteriore Direct Drive e all’unità anteriore TMU (Twin Motor Unit), che fornisce potenza alle ruote anteriori tramite due ulteriori motori elettrici.
Praticamente, una trazione integrale attiva. Complice l’acceleratore “drive-by-wire”, il motore a presa diretta esalta il rendimento di coppia in accelerazione, mentre l’unità elettrica Twin Motor Unit mantiene la trazione durante la cambiata, e può essere anche utilizzata per generare movimenti di imbardata della vettura a supporto dei comandi impartiti al volante grazie al “controllo diretto dell’imbardata” di Honda. Ciò al fine di rendere più controllabile e agile la sterzata.
Con l’impianto Sport Hybrid SH-AWD la sensazione per chi guida è che la NSX anticipi i suoi comandi. Ogni manovra diventa istintiva. guida, sfruttando al massimo le prestazioni e le caratteristiche dinamiche di NSX.
La risposta può essere plasmata in base alle preferenzeattraverso il Sistema Dinamico Integrato (IDS, Integrated Dynamics System). Quattro modalità selezionabili – Quiet, Sport, Sport+ e Track che regolano i sistemi dinamici quali sterzo, freni (che sono anche rigenerativi), acceleratore, sistema VSA, sospensioni adattative e sistema Sport Hybrid SH-AWD.
Gli ingegneri Honda avevano davanti la sfida di creare una piattaforma ideale per la catena di trazione. Il risultato è una carrozzeria con una rigidità torsionale doppia rispetto a quella di altri modelli concorrenti della categoria.
Basilare nello sviluppo dell’auto, è poi la strategia “Total Airflow Management” che ha permesso di raggiungere superiori livelli di deportanza, ridurre al minimo la resistenza e migliorare aderenza, stabilità e flussi di raffreddamento.
Le complesse forme della carrozzeria per “manipolare” l’aerodinamica e la gestione termica. La gestione dei flussi d’aria e l’elevato livello di deportanza di NSX sono stati possibili senza dover ricorrere ad impianti di aerodinamica attiva o ad altri dispositivi.
Quanto al raffreddamento, ci sono sette diverse fonti primarie di calore e due intercooler a cui mandare aria fresca. E per garantirla, i flussi di aria vengono gestiti mediante 10 diversi scambiatori di calore.
Insomma, nel complesso un grande esempio di come la tecnologia possa fare miracoli, tanto che – come dicono in Honda, la NSX riesce a dare a chi la guida una percezione superiore delle proprie abilità.
Fabrizio Romano