La quarta generazione della Kia Sportage ha un aspetto “aggressivo” ma è adatta a chi ama le comodità, i costi contenuti e la trazione integrale. Definita bestseller europeo, dopo 22 anni e quattro edizioni (1993, 2004, 2010, 2015) la Sportage è sempre in forte e rapida evoluzione.
Della vecchia Sportage sono rimasti il nome e la personalità, ma il design e altre soluzioni inedite in parte visibili in altre percepibili nell’uso, sono nuove come la base costruttiva. Lo stile rimane uno dei punti di forza della sport-utility coreana che vanta ora una immagine ancor più definita che conquista una utenza sempre più estesa.
Le dimensioni dello Sportage di quarta generazione, assieme a una maggiore cura dei particolari, al miglioramento della percezione di qualità dei materiali (malgrado siano ancora presenti alcune plastiche particolarmente rigide) e a qualche concessione alla sportività, hanno fatto sì che lo spazio a disposizione dei passeggeri risulti aumentato. Si tratta di pochi millimetri (cinque per la testa, diciannove per le gambe di chi siede davanti e sette per chi siede dietro) ma importanti soprattutto nella parte posteriore dove la seduta rialzata di trenta millimetri e il pavimento abbassato di quaranta hanno comportato una posizione più confortevole e un migliore sostegno di chi siede dietro; a questo bisogna aggiungere la possibilità di modulare gli schienali dei sedili su diciassette posizioni diverse e fino a un angolo di 39 gradi.
L’aumento delle sue dimensioni ha favorito anche la capacità di carico del vano bagagli passata da 465 litri a 503 litri, mentre la riprogettazione della parte posteriore ha consentito di aumentare di 35 millimetri la larghezza del vano e di abbassare di 47 millimetri il bordo di ingresso che ora è a solo 0,732 metri da terra, ciò che rende più agevole la sistemazione delle valigie.
Molti gli equipaggiamenti disponibili sulla Sportage, dai cosi detti “sensori di prossimità” per l’apertura automatica del portellone avvicinando un piede sotto la parte posteriore dell’auto, al Dynamic Bending Headkampa che orienta il fascio dei proiettori in funzione del movimento del volante e la nuova funzione Smart Welcome che provvede ad accendere le luci interne e quelle sulle maniglie, ma anche a mettere in posizione i retrovisori quando la chiave di avviamento si trova nel raggio di 1,3 – 1,7 metri dalla portiera. In base all’allestimento e alla versione, il SUV coreano è dotato di altri sistemi di aiuto alla guida come frenata d’urgenza autonoma, avviso di attraversamento corsia con intervento di rientro, proiettori adattivi, sistema di parcheggio semi-automatico, lettura dei segnali stradali, rilevazione degli angoli morti, arrivo di un veicolo quando si esce da un garage.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, lo Sportage si avvale di una gamma che è stata razionalizzata con la combinazione di cinque motori, tre cambi marcia, quattro livelli di finizioni e la trasmissione a due oppure a quattro ruote motrici firmata Magna. La nostra attenzione si è concentrata sul nuovo turbodiesel di due litri di cilindrata con potenza di 136 cavalli e coppia di 373 Nm, con cambio automatico a sei marce, trazione sulle quattro ruote. Esiste anche il nuovo cambio a doppia frizione DCT a sette marce ma è riservato al motore 1600 T-GDi con 177 cavalli di potenza.
Alla guida del nuovo Sportage quello che ci ha colpito sin dai primi chilometri è stata la silenziosità di marcia che non è venuta mai meno anche quando, abbandonato il traffico di Milano, abbiamo affrontato il tratto autostradale verso Genova, ma per cercare la spinta bisogna lasciarlo salire di regime, perché solo al di sopra dei 3.000 giri acquista grinta ed esibisce un po’ di sportivita. Gli ingegneri hanno lavorato soprattutto sull’insonorizzazione del motore che è diventato particolarmente discreto.
Gianni Montani
I NUMERI DELLA KIA SPORTAGE 2.0 CRDI AWD
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• motore: gasolio, common rail a iniezione diretta CRDI, 16 valvole, cilindrata 1995 cc, potenza 136 CV da 2750 a 4000 giri/minuto, coppia 373 Nm da 1500 a 2500 giri/minut
• classe ambientale: Euro 6
• trazione: AWD Full Time
• trasmissione: automatica 6 marce
• sospensioni: anteriori tipo McPherson, posteriori multi-link
• capacità serbatoio carburante: 62 litri
• misure: lunghezza 4,480 m, larghezza 1,885 m, altezza 1,645 m; passo 2,870 m
• peso in ordine di marcia: 1690 kg
• accelerazione 0 – 100 km/h: 12”
• velocità massima: 184 km/h
• consumo: urbano 7,0 l/100 km, extraurbano 5,2 l/100 lm, combinato 5,9 l/100 km
• prezzo: da 21.000 euro