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Assicurazione per i cercatori di Pokemon

La passione per Pokemon Go non sembra diminuire, anche i più scettici e anticonformisti hanno almeno provato a scaricarla per capire che tipo di fascino può creare.
pokemon-go-stopCome poter allora sfruttare questo enorme successo? Una banca Russa ha creato una assicurazione apposita per i giocatori di Pokemon Go, i quali sono più frequenti in incidenti di chiunque faccia qualsiasi altra cosa in auto.

Lì per lì si rimane un po’ perplessi dalla notizia, ma la cosa non è poi tanto assurda, dato che sono stati numerosi i casi di incidenti più o meno gravi causati dal gioco. Sherbank ha quindi deciso che quello dei giocatori è un mercato interessante per i loro servizi assicurativi.

Questa polizza copre solo ed esclusivamente gli incidenti causati durante il gioco e quindi dalla distrazione collegata. Surreale, tanto che quasi tutti hanno gridato alla bufala non appena uscita la notizia. Ma Sherbank ha confermato ufficialmente la notizia.

L’assicurazione è addirittura gratuita, una strategia sicuramente usata come promozione pubblicitaria della Sherbank. Noi consigliamo di dare comunque un’occhiata all’offerta, e soprattutto provare a leggere quei piccolissimi cavilli scritti sempre a piè di pagina. L’unico problema? Questa volta sono in Russo.

La banca ha spiegato il motivo della sua iniziativa in un comunicato stampa: “Come la principale assicurazione sulla vita in Russia, crediamo di dover fare qualcosa per i giocatori di Pokemon Go, il gioco che sta avendo immensa popolarità in questo periodo. Considerato il numero di notizie di incidenti in tutto il mondo, abbiamo creato un prodotto speciale per i giocatori. Quel che è importante per noi è anche che questo permetterà di incrementare la preparazione finanziaria della popolazione, che giocando può familiarizzare con strumenti quali le assicurazioni

Nonostante il comunicato ufficiale, il fatto che l’assicurazione sia, almeno per il  momento, offerta addirittura gratuitamente, ha  alimentato ulteriormente i dubbi sul fatto che si trattasse di un’offerta reale. Sopratutto perchè la promozione pubblicitaria offre alla banca indubbia visibilità.

Indispensabile comunque verificare la normativa sull’acquisto di servizi finanziari all’estero e leggere attentamente le condizioni contrattuali, per capire se si è tra i soggetti eleggibili che altri tipi di obblighi si va ad assumere, una cosa non proprio per tutti se non altro perché queste sono scritte in russo.

Bufala non Bufala, sicuramente si scoprirà, per ora vi lasciamo con un buon “Do Svidaniya” a tutti!

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