Autostrada elettrica : i camion viaggiano come filobus
L’ autostrada elettrica sarà una rivoluzione per i trasporti commerciali su gomma. Il meccanismo è analogo a quello dei filobus, basato su alimentazione aerea che fornisce energia elettrica.
In una porzione dell’autostrada E 16, che collega la Svezia alla Norvegia, i camion viaggiano come fossero filobus, alimentati dai cavi sopra la carreggiata tramite un pantografo. Si tratta di una autostrada elettrica battezzata ” eHighway ” da Siemens e Scania, i creatori dell’esperimento avviato in Svezia su di un tratto di 22 km fra la città di Gavle e la capitale norvegese di Oslo, dove sono state poste linee dell’alta tensione, che servono ad alimentare i veicoli pesanti.
La sperimentazione proseguirà per due anni, con l’obiettivo di eliminare completamente i combustibili fossili dal settore trasporti entro il 2030. Per il momento su quel tratto autostradale i camion si alimentano a energia elettrica lungo le strade appositamente realizzate, mentre lungo le strade minori o in fase di sorpasso, il pantografo si disconnette automaticamente ed entra in funzione il motore a combustibile fossile oppure quello elettrico alimentato a batteria.
Questa soluzione è applicabile per mezzo della ‘trasmissione elettrica conduttiva’, sulla quale Scania e Siemens stanno lavorando sin dal 2013 per progettare tratti autostradali con alimentazione aerea che fornisce energia elettrica ai camion grazie al pantografo montato sul telaio dietro la cabina. Gli ingegneri della Siemens hanno previsto la possibilità che i mezzi pesanti possano alimentarsi anche con batterie elettriche o gas naturale.
“Se tutto dovesse andare come programmato, potremmo presto vedere più corsie elettriche, principalmente sulle autostrade o in zone normalmente molto trafficate” ha dichiarato Christer Thoréen della Scania’s Hybrid Systems Development unit, sottolineando anche come “con le autostrade elettriche ogni camion consuma tra l’80 ed il 90% in meno di combustibile fossile e risparmia il 50% di energia rispetto ad un veicolo alimentato normalmente”.
Le autostrade elettriche saranno una complemento importante per i trasporti su gomma del futuro, una possibilità in più per raggiungere l’obiettivo di abbandonare, nel lungo termine la dipendenza dei trasporti pesanti dal petrolio.
Una volta eravamo noi italiani a fare “le autostrade del futuro”
Mauro, una volta si, ora dobbiamo darci una svegliata. In California hanno completato la seconda tranche di strade che illuminano le carreggiate in caso di scarsa visibilità, accendono i pannelli informazione e possono ricaricare veicoli “elettrificati” per induzione. Come alcuni parcheggi. Lo stesso in Olanda (ne abbiamo parlato), mentre in Danimarca una stazione ricava energia dai pedoni. In Italia ci facciamo belli affermando che siamo tra i più evoluti in Europa per tecnologie energetiche, ma serve anche renderle funzionali, visibile per i cittadini. Su autostrade come la A4 stanno montando i piloni di nuova generazione, ma andando verso sud purtroppo si trovano infrastrutture del secolo scorso. Converrai anche tu che serve una sveglia, meno sprechi e collusioni, più orgoglio. Un saluto