Citroen E-Mehari arriva in Italia: semplicemente unica!
Il nome esotico, quasi difficile da pronunciare: Mehari. Facile pensare alla famosa vetturetta tipo “spiaggina” prodotta da Citroen sul pianale della Dyane. La casa del Double Chevron raccolse un’idea e decise di fare concorrenza alla Mini Moke, proponendo nel tempo numerose varianti, inclusa la oggi ricercatissima 4×4.
Io la conobbi meglio successivamente alle importanti modifiche che vennero introdotte, e mi fece sorridere: era buffa, allegra, rompeva gli schemi con la sua carrozzeria in plastica con nervature fitte fitte. In un film che vidi con mio padre, ricordo che la spostavano a braccia.
Oggi quel concetto di essenzialità birichina e funzionale si ripresenta, andando perfino ad esplorare soluzioni innovative.
E’ la E-Mehari, nuova idea di cabrio 100% elettrica sul mercato, che Citroen ha realizzato in collaborazione con Bolloré. In Italia è commercializzata al prezzo di 25.990 euro.
La gamma è infatti molto semplice: un solo livello di allestimento e una sola possibile opzione – il climatizzatore. La carrozzeria sfrutta un più evoluto impiego di materiali in ABS ed è disponibile in quattro colorazioni, con due diverse tinte del tetto e due possibili rivestimenti interni, lavabili con acqua. Dotazioni semplici, quasi elementari, ma c’è anche il sistema audio Bluetooth Parrot. Pratico poi il montaggio della capote, normalmente alloggiata nel bagagliaio, in un vano con serratura, insieme a lunotto e finestrini.
La batteria LMP (Lithium-Metal-Polimère) di ultima generazione (batteria a secco calda, ben poco influenzata dalle condizioni climatiche) ha la capacità di 30 kWh. Nei dati tecnici viene promessa un’autonomia fino a 200 km in ciclo urbano, e la velocità massima di 110 km/h. Si ricarica completamente in 13h in una presa classica (domestica, ma è meglio se si ha una potenza erogabile superiore allo standard, per esempio, la ricarica completa avviene in 8 ore in una colonnina da 16A).
Sempre riguardo alla batteria, non ci sono pensieri di manutenzione (e neppure di riciclaggio); le batterie vengono noleggiate direttamente presso la società BlueCar al costo di 87 euro al mese. Costo non ridottissimo, ma la funzionalità è ciò che davvero serve per la E-Mehari.
Sfruttando il suo know-how in fatto di propulsione elettrica, PSA potrebbe presto fare sfoggio di un concept di E-Mehari 4WD, dando seguito a una versione mitica della Mehari.
Redazione MotorAge.it
Già, unica
Niente a che vedere con la Mehari però…