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Faraday Future : con la Tesla nel mirino

Un serio concorrente per l’azienda di Elon Musk sta muovendo i primi importanti passi. La Faraday Future, con sede in California e produzione in Nevada, si prefigge infatti di competere con la Tesla ponendosi l’obiettivo di produrre oltre 100.000 vetture elettriche l’anno.

La Faraday Future è stata fondata nel 2014,  ha molte affinità con l’azienda di Palo Alto, perché anche lei ha sede in California ai margini della Silicon Valley e anche lei vede il cuore della propria produzione in Nevada, a poche miglia a Nord di Las Vegas, dove è già iniziata la costruzione dello stabilimento destinato ad entrare in funzione nel 2017 con una percentuale di automazione 4 volte quella di Tesla.

Faraday ha alle proprie dipendenze oltre 700 persone ed è finanziata dall’investitore cinese Jia Yueting, un nome ben conosciuto all’ombra del grande drago e non solo. Ma “un pezzo da novanta” arriva dall’Italia e si tratta di Marco Mattiacci, di provenienza Ferrari, che ricopre da poco la carica di Global Chief Brand & Commercial Officier. Mattiacci ha tutte le competenze per contribuire a far crescere l’azienda, poiché nel suo curriculum emergono 15 anni di esperienza sia a Maranello che presso la Maserati. E “guarda caso” il target della Faraday è quello delle supercar ad altissime performance.

Anche se c’è il più stretto riserbo, la Faraday Future costruirà una gamma completa di modelli tendenzialmente di categoria superiore rispetto alle vetture Tesla. La piattaforma, siglata VPA, sarà comune per tutte le realizzazioni e comprenderà un sistema di propulsione elettrico alloggiato sotto il pianale.
I primi prototipi sono già stati svelati al grande pubblico, ossia la FFZERO1 presentata al CES di Las Vegas l’anno scorso (un bolide da 1.000 CV con telaio in fibra di carbonio), nonché la LeSee, berlina a guida autonom portata al debutto all’ultimo Salone di Pechino.
Però, secondo noi Elon Musk continuerà a dormire sonni tranquilli. Non che la Faraday Future non sia importante, anzi, ma per il geniale imprenditore di Palo Alto la concorrenza sarà la benvenuta e uno stimolo a far ancora meglio.

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