Impressioni di guida
Un carico di cavalli esagerato per Jaguar F-Type SVR Convertibile , l’interpretazione più estrema della roadster inglese, che vanta un motore 8 cilindri a V di 5 litri, sovralimentazione mediante compressore volumetrico, potenza massima di 575 CV, 0-100 km/h in 3”7/10 e velocità di punta pari a 314 km/h, in grado di far impallidire anche la velocissima R.
Adrenalina pura
Capote abbassata, cintura allacciata, un tocco al pulsante Start e il V8 sovralimentato prende vita in un sound minaccioso e inconfondibile. La Jaguar F-Type SVR Convertible “sembra respirare l’aria del circuito” dove stiamo per scatenarla. Cambio in Drive, un filo di acceleratore e percorriamo lentamente la corsia dei box. Entriamo nel lungo rettifilo, giù tutto il pedale destro e ci ritroviamo “incollati” allo schienale del sedile.
Il motore si esibisce in un crescendo di potenza e coppia che pare inarrestabile, ci porta a velocità elevatissime in un batter d’occhio, complice il peso abbastanza contenuto della SVR (1.705 kg). La prima curva si avvicina sempre più, gran frenata e l’impianto carboceramico esercita una decelerazione impressionante che ci fa rallentare fin troppo. Occorre ricalibrare il nostro modo di frenare, se non vogliamo arrivare in curva a velocità ridicole.
Dopo aver percorso alcuni giri di “riscaldamento”, cerchiamo il limite della F-Type SVR disinserendo completamente i controlli di trazione e stabilità e agendo manualmente sul cambio. Cambio che è l’ottimo automatico ZF a 8 rapporti con convertitore di coppia, ma che per una volta sembra non riuscire a star dietro completamente all’esuberanza del motore. La solita curva si avvicina e dopo una staccata come Dio comanda riusciamo a percorrerla a una velocità degna.
La Jaguar ha un inserimento netto, veloce, preciso e basta un nulla per provocare il sovrasterzo di potenza. La trazione integrale si comporta, infatti, come fosse posteriore, garantendo rispetto a quest’ultima molta aderenza in più. In sostanza, potrà sembrare strano per una vettura da 575 CV, ma gestire al limite questa potentissima Jaguar appare meno impegnativo di quanto ci si aspetti. Infine, una volta interpretato il suo comportamento piuttosto nervoso, lo sterzo è da 10 e lode per velocità di risposta e precisione. Certo, occorre una sensibilità più da piloti che da giornalisti per sfruttarlo al meglio. Difetti? Gli interni permangono sempre troppo sobri e piuttosto impersonali. Ma al primo colpo d’acceleratore finisci per dimenticartene.
Gian Marco Barzan