Manca il bancomat? Il parcheggio va sempre pagato!
Proprio a inizio luglio è girata la notizia, in realtà un terribile Fake, sulla legge di stabilità 2016. Secondo questa news il parcheggio sulle strisce blu può non essere pagato in caso di malfunzionamento della macchinetta erogatrice.
Una menzogna costata agli italiani centinaia di euro e contestazioni inutili. Niente giustificazioni quindi per chi sostiene che sia possibile essere esentati dal pagamento del parcheggio nel qual caso ci fosse un mal funzionamento o non venisse accettato come metodo di pagamento bancomat o carte di credito.
Infatti proprio la Easy:Park, in qualità di socio AiPark, l’Associazione Italiana tra gli Operatori nel settore della Sosta e dei Parcheggi afferma che i metodi per il versamento della somma sono molteplici e non è giustificabile un mancato pagamento.
La società, attiva sul mercato con un sistema di pagamento elettronico tramite smartphone, sottolinea quindi che “l’uso delle carte bancarie è solo uno dei modi possibili di pagamento della sosta, poiché rimangono disponibili altri sistemi quali le monete, il grattino, il cellulare con apposite app: l’indisponibilità del lettore di carte bancarie quindi non esime il cittadino dal rispettare la norma relativa al parcheggio citata sul Codice della Strada.
Easy:Park ricorda che dal primo luglio 2016, “la Legge di Stabilità ha previsto l’aggiunta del Bancomat ai mezzi alternativi ai contanti per il pagamento del parcheggio sulle strisce blu.
In assenza dei regolamenti attuativi che normino le varie situazioni e indichino all’automobilista come comportarsi nel caso di assenza dell’accettatore elettronico, rimangono validi i metodi di pagamento utilizzati sino a oggi.
Ad avvalorare questa tesi la legge prevede che in caso di malfunzionamento del parcometro l’automobilista sia tenuto a cercarne un altro, ma mai esentato dal farlo.
Allora non è vero che si può non pagare se la macchinetta non ti da il biglietto!