Sfoggia una natura cosmopolita la Suzuki Baleno costruita in India con tecnologia giapponese e design italiano. Le sue forme, infatti, sono state concepite nel centro stile europeo della Casa, che si trova a due passi da Torino.
La Baleno della Suzuki, che si affianca a un altro modello di grande successo del costruttore giapponese quale è la Swift, ha dalla sua alcune particolarità che la rendono unica. Innanzitutto, pur essendo lunga meno di quattro metri (15 centimetri più della Swift), dispone di un abitacolo così ampio che soltanto le auto del segmento superiore possono vantare. Merito della nuova piattaforma che ha consentito non solo di ricavare, per chi siede dietro, uno spazio tra i sedili anteriori e quelli posteriori di 805 millimetri che evita alle ginocchia qualsiasi contatto con i sedili anteriori, ma anche di ottenere una capacità del vano bagagli di 355 litri che rappresenta il record per il segmento B. E i prezzi partono da 14.100 euro.
Nella versione mild hybrid” Dualjet, con soluzione d’ibridizzazione del motore a benzina di 1242 cc è una Baleno completamente inedita, ottenibile con un supplemento di prezzo di mille euro, rispetto alla versione con solo motore a benzina. Questa tecnologia di “ibridizzazione” impiega il sistema ISG (Integrated Starter Generator) che svolge una triplice funzione: come motorino d’avviamento come motore elettrico di assistenza per supportare il motore in fase di accelerazione e ripresa accumulando elettricità attraverso il recupero dell’energia prodotta in frenata e come alternatore per caricare sia la batteria tradizionale sia la compatta batteria agli ioni di litio dal peso di 6,2 chilogrammi.
La linea laterale è sagomata e si sviluppa fino agli ampi passaruota posteriori sportivi e dinamici, per concludere posteriormente con un portellone leggermente spiovente.
Il cruscotto è caratterizzato da linee curve e sinuose, con accenti stilistici silver e illuminazione di colore rosso ambrato che sottolineano l’eleganza dell’abitacolo. La dotazione di bordo è completa e funzionale in modo da rendere la guida confortevole ed estremamente divertente. Nell’ampio display LCD a colori “Dudrive” da 4,2 pollici del quadro strumenti sono riportate le informazioni relative al veicolo, derivanti dallo stile di guida del pilota, tra cui i valori istantanei di coppia e potenza, il flusso di energia per la Baleno dotata di sistema ibrido, i dati statistici su accelerazione e frenata, velocità media e il risparmio di carburante ottenuto grazie al sistema Start&Stop.
Il sistema di navigazione dispone di un display con schermo Touch screen da 7 pollici, di connettività smartphone Linkage Display Audio che svolge anche funzione di retrocamera per le manovre di parcheggio e retromarcia. Il sistema di Infotainment della Baleno supporta la tecnologia Apple CarPlay e le Applicazioni compatibili, garantendo la necessaria sicurezza per effettuare chiamate, accedere alla musica, inviare o ricevere messaggi, utilizzare le mappe.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, attualmente vi è un solo propulsore a benzina a doppia iniezione 1.2 Dualjet che abbiamo utilizzato per la prova su strada, ma è attesa per l’estate la motorizzazione 1.0 BoosterJet a tre cilindri a iniezione diretta di benzina con 112 CV di potenza di nuova concezione, dotato di turbocompressore che abbina performance elevate a straordinari valori di efficienza. La Baleno adotta sia la trasmissione tradizionale manuale a cinque rapporti sia quella automatica CVT a variazione continua dotato di Hill Hold Control molto utile per evitare il retromarcia quando la partenza si effettua in salita. Ampia la gamma dei sistemi di sicurezza, fra i quali il Radar Brake Support che interviene con la frenata automatica e l’Adaptive Cruise Control con limitatore di velocità. Sono previsti tre allestimenti: B.Easy, B-Cool e B-Top.
Abbiamo avvertito anche qualche rumore di troppo, forse imputabile a fruscii aerodinamici e al tipo di pneumatici adottati. Il motore non è un “fulmine di guerra” con i suoi 90 cavalli di potenza e quando lo si lascia “addormentare” in rilascio in quinta marcia, si rischia di trovarlo un po’ imballato sotto-coppia. Ha però dalla sua il peso limitato della vettura (990 kg), protagonista anche questo di primo piano nella riduzione dei consumi. In accelerazione i quattro cavalli di potenza in più ottenuti con l’ibridizzazione del motore sono senza dubbio utili, ma non così determinanti nei valori di accelerazione visto che partendo da fermo sono necessari dodici secondi per raggiungere la velocità di 100 km/h.
Gianni Montani
LA TECNICA DELLA SUZUKI BALENO 1.2 DUALJET
• classe ambientale: Euro 6
• sterzo: pignone e cremagliera
• raggio di sterzata: 5,0 metri
• trazione: ruote anteriori
• cambio: manuale 5 marce + retromarcia
• sospensioni: anteriori McPherson con molla elicoidale, posteriori barre di torsione
• freni: anteriori a dischi ventilati, posteriori a disco pieno
• capacità vano bagagli: da 355 a 1085 litr
• misure: lunghezza 3,995 m, larghezza 1,745 m, altezza 1,460 m; passo 2,520 m
• accelerazione 0 – 100 km/h: 12”3/10
• velocità massima: 180 km/h
• consumo: urbano 4,7 l/100 km, extraurbano 3,6 l/100 km, combinato 4,0 l/100 km
• prezzi: partono da 14.100 euro