Le automobili diventano sempre più tecnologiche e sofisticate, ma anche i ladri che effettuano furti d’auto utilizzano tecniche decisamente all’avanguardia, che hanno fatto diventare i tradizionali sistemi antifurto obsoleti e troppo facili da aggirare.
Tra le tecniche preferite dai ladri per effettuare furti d’auto c’è la chiave universale, molto utilizzata perché può aprire meccanicamente ogni serratura. Pare si trovi in vendita sul web a un costo di circa 100,00 euro.
Il sistema keyless, che permette di aprire la portiera dell’auto senza dover fisicamente infilare le chiavi nella serratura o premere un pulsante per attivare il telecomando, è già stato abbondantemente hackerato, dato che milioni di chiavi utilizzano le stesse informazioni cifrate. La clonazione può essere effettuata con un semplice ed strumento per la ricezione delle onde radio, con un software, reperibile in internet per meno di 50 euro.
E’ notizia recente un tentato furto nel parcheggio di un supermercato (insieme a autogrill e aeroporti sono quelli più a rischio) di Padova proprio con questa tecnica.
Un ragazzo nigeriano ha visto arrivare nel parcheggio di un supermercato la Ford Fiesta guidata dal suo vicino di casa. Poco dopo però ha notato un altro uomo aggirarsi attorno all’utilitaria, entrare ed armeggiare tra i vani portaoggetti. Il ragazzo ha avvertito subito le autorità competenti che hanno bloccato il ladro.
Dalla perquisizione del marsupio del ladro è emerso un oggetto simile a un piccolo telecomando che è risultato essere un il disturbatore di frequenza.
Purtroppo l’oggetto è già noto, conosciuto anche come “ jammer ” è anche questo reperibile facilmente on line.
Come proteggersi da questi ladri informatizzati e supertecnogici? Sarebbe consigliato associare i sistemi di sicurezza elettronici a quelli meccanici in modo da rendere i furti d’auto più difficoltosi. I malviventi dovranno aggirare tutte le difese prima di rubare l’auto, perdendo più tempo, e rischiando di essere notati.
Importante anche non lasciare la macchina in zone isolate, e se possibile, meglio investire qualche euro per lasciare la vettura in un parcheggio custodito.