Lancia Ypsilon MYA : pratica per vocazione e “rosa” per adozione
Test drive
Tutto nuovo l’allestimento che rende più esclusiva la city car italiana, che sfoggia anche una serie di elementi estetici distintivi. Ypsilon Mya offre la possibilità di scegliere fra quattro propulsori: benzina 1.2, turbodiesel 1.3 Multijet II e altri due bi-fuel. Il prezzo parte da 14.850 euro con l’allestimento Silver.
Gli interventi per trasformare l’abitacolo della Ypsilon in quello della Mya sono stati effettuati con mano leggera ma molto incisiva, in quanto si è tenuto presente quel filo sottile che lega ormai indissolubilmente il salotto di casa con l’abitacolo della propria automobile, due spazi comuni da abitare e quindi da arredare.
Proprio per questo, gli interni della Ypsilon Mya sono una combinazione di Alcantara Blue nella parte centrale dei sedili anteriori e di un nuovo tessuto stampato Blue con effetto Denim sulle imbottiture laterali e sugli schienali dei sedili, che donano un tocco chic e nello stesso tempo casual alla fodera. Il tutto impreziosito dalle cuciture Silver Grey che richiamano la nuova verniciatura esterna. Inoltre i poggiatesta anteriori sono abbelliti dal logo Ypsilon ricamato al centro.
Anche la parte centrale dei sedili posteriori è rivestita di Alcantara e rifinita con cuciture a disegno geometrico blu “tono su tono”, mentre sul tessuto Blue effetto Denim si crea un contrasto con le cuciture in Silver Grey.
Lo stesso contrasto è presente su volante, cuffia del cambio e bordo degli esclusivi tappetini in velluto Black con logo Ypsilon Blue. Infine il cruscotto e i pannelli delle porte sono in una nuova tinta Blue, al tatto simile alla seta, mentre le cinture di sicurezza sono colorate di Blue e Silver Grey abbinate agli interni come un vero e proprio accessorio di stile.
Da notare nell’abitacolo della Ypsilon Mya anche le nuove dimensioni del tunnel centrale con inserimento di nuovi vani porta-oggetti, porte Usb e Aux-in e sistema Uconnet 5 Radio Live con comandi anche al volante, con accesso a Internet grazie all’integrazione con gli smartphone sia Android sia iPhone.
Dal punto di vista delle motorizzazioni chi acquista la Ypsilon Mya ha la possibilità di scegliere fra quattro propulsori Euro 6: benzina 1.2 con 69 cavalli e turbodiesel 1.3 Multijet II con 95 CV a cui se ne sono aggiunti altri due bi-fuel: 1.2 litri a quattro cilindri discendente del celebre propulsore Fire in versione Ecochic (benzina/Gpl) e bicilindrico 0,9 litri Twin Air Turbo con 80 cavalli di potenza a benzina/metano.
L’abitabilità a bordo della Ypsilon Mya è buona anche per quanto riguarda i posti dietro dove due passeggeri (non troppo alti) viaggiano confortevolmente; un quinto passeggero (previsto) viaggerebbe invece in condizioni precarie, in quanto dovrebbe fare i conti con la seduta piuttosto corta e con il tetto spiovente.
Per quanto riguarda la visibilità, l’unica limitazione deriva dal lunotto posteriore un po’ piccolo, mentre lateralmente non pone problemi, tanto più che chi è alla guida può godere di una posizione leggermente più alta del normale che rende ancora più facili e naturali le manovre di parcheggio negli spazi ristretti dei centri storici. Una sorpresa negativa la riserva l’impianto di climatizzazione che è manuale, cosa che lascia perplessi in un modello così “prezioso”.
Su strade cittadine, fuori città e su autostrada la Ypsilon Mya svolge egregiamente il proprio ruolo di berlina dal carattere forte ricco di personalità, anche se dal motore Fire non ci si deve aspettare prestazioni sportiveggianti, in quanto si tratta di un propulsore basato sul risparmio di carburante, soprattutto se abbinato all’impianto a Gpl che consente valori di consumo nettamente positivi.
Con il motore a benzina in funzione infatti, il computer di bordo ha indicato alla fine della prova una percorrenza media di 14,2 chilometri con un litro di benzina (velocità massima 130 km/h), che si è ridotta con l’impianto Gpl a 10,3 chilometri.
Gianni Montani
LA TECNICA DELLA LANCIA YPSILON MYA
• motore: anteriore, trasversale, Gpl/benzina, 4 cilindri in linea, un asse a camme in testa, 8 valvole, iniezione elettronica multipoint separata per Gpl e benzina, cilindrata 1242 cc, potenza 69 CV a 5500 giri/minuto, coppia 99 Nm a 3000 giri/minuto
• classe ambientale: Euro 6
• sterzo: a cremagliera, servocomando elettrico
• trazione: ruote anteriori
• cambio: manuale 5 marce + retromarcia
• sospensioni: anteriori McPherson, barra stabilizzatrice, posteriori a ruote interconnesse
• freni: anteriori a disco, posteriori a tamburo
• capacità vano bagagli: da 210 a 905 litri
• capacità serbatoio carburante: benzina 40 litri, Gpl 30,5 litri
• misure: lunghezza 3,840 m, larghezza 1,680 m, altezza 1,520 m; passo 2,390 m
• accelerazione 0 – 100 km/h: 14”5/10
• velocità massima: 163 km/h
• consumo Gpl: dichiarato 14,8 km/litro, rilevato 10,3 km/litro
• consumo benzina: dichiarato 18,9 km/litro, rilevato 14,2 km/litro
• prezzo: parte da 14.850 euro con l’allestimento Silver