Range Rover Sport 2017: l’immagine ha fame di tecnologia
La Range Rover Sport si ripropone nel m.y. 2017 con un ulteriore ventaglio di tecnologie, comprese novità che devono portare avanti i programmi di guida semi-autonoma (per arrivare entro qualche anno alle funzioni per la guida autonoma). Pensiamoci: in fatto di meccanica e interventi dei chip, è certo tra i 4×4 della categoria più abilitati al fuoristrada e ai terreni impegnativi, ma Land Rover punta molto anche a farne crescere lo status di veicolo premium e di SUV sportivo per eccellenza, avvalorato dalle performance della Range Rover Sport SVR da ben 550 CV, capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi.
In tutta la gamma, ci sono caratteristiche molto interessanti che aggiornano il menù tecnologico. L’Advanced Tow Assist é una primizia del settore, pensato per ridurre lo stress delle manovre con rimorchi ingombranti. Sfrutta i sensori posteriori, il nuovo display e il comando rotativo del sistema Terrain Response 2. Al guidatore sarà sufficiente selezionare il percorso che il rimorchio dovrà seguire in retromarcia, e il veicolo sterzerà effettuando automaticamente le necessarie manovre.
Il Blind Spot Assist, invece, rileva tramite i sensori se altri veicoli si stanno avvicinando nel così detto “angolo cieco”, laddove spariscono dalla visuale dei retrovisori. Se il guidatore accenna a spostarsi di corsia, la Range riprende autonomamente la posizione di sicurezza. Si completa inoltre il Traffic Sign Recognition con l’Intelligent Speed Limiter: va incontro ai conducenti più “sbadati” adeguando la velocità del veicolo ai limiti indicati dalla segnaletica stradale e alle loro (spesso inattese) variazioni.
Non mancano evoluzioni rivolte al fuoristrada o la guida all-terrain in genere, fiore all’occhiello dei modelli Range Rover. Il sistema Low Traction Launch, integrato alle più importanti caratteristiche della catena cinematica, dovrebbe offrire ulteriore assistenza al guidatore nelle ripartenze su superfici a scarsa aderenza (fango e neve, erba o sabbia che sia). Lo si attiva manualmente tramite il menu del touchscreen centrale, l’InControl Touch Pro da 10 pollici, più grande del precedente. Notare che il sistema si disinserisce automaticamente ma può rimanere attivo fino a 30 km/h, in modo da continuare a mantenere aderenza e motricità su tratti sdrucciolevoli o in pendenza a velocità da ridotta.
Dal touchscreen si possono avere importanti informazioni durante la guida in fuoristrada. Come prima si possono visualizzare movimento delle sospensioni o l’angolazione delle ruote anteriori in fase di sterzata. Poi ci sono praticamente illimitate funzioni accedendo alle App con un sistema più ampio di connettività. Le caratteristiche sembrano sempre più simili a quelle di un tablet. Dalla riproduzione musicale all’elenco dei contatti al controllo delle previsioni del tempo e molto, molto altro.
Nel m.y. 2017, spuntano cerchi, finiture e tinte carrozzeria inediti, nonché dei nuovi Pack Design. La grintosa versione Dynamic presenta una finitura Gloss Black in diversi elementi quali la nuova griglia radiatore, le prese d’aria laterali e sul cofano, calotte degli specchietti e trattamenti dedicati per cofano e portellone. Spicca il colore rosso del badge “Sport” e delle pinze freni.
Andrea Sicuro
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