Sterling Douglas Countryman Delux: stile british made in Italy
La Sterling Countryman Deluxe è il modello di punta della The Black Douglas Motorcycles Co con sede in provincia di Milano. Prodotta in due varianti dal sapore inconfondibilmente british, la 125 e 230 sono omologate per circolare in strada
Quando l’abbiamo incontrata la prima volta circolava sulle strade alla periferia di Milano: la sensazione provata è stata quella di essere tornati indietro nel tempo, quando la moto colpiva l’immaginazione della gente con le imprese sportive dei grandi campioni dell’epoca.
Ma la Countryman Delux, motocicletta con il sapore d’altri tempi è, dal punto di vista tecnico, una moto dei nostri giorni, costruita artigianalmente in un piccolo paese non lontano da Milano, nata con l’obiettivo di offrire agli appassionati quelle sensazioni che solo una moto che ricalca la tecnologia di quelle d’epoca sa esprimere, senza con questo comprometterne l’affidabilità e la praticità d’uso, a cui anche un appassionato non può rinunciare.
La Sterling Countryman Delux conferma anche dal nome la matrice inglese su cui è stata costruita e rinnega le motociclette troppo pesanti, troppo potenti ma soprattutto succubi dell’eccesso di elettronica, che cancella il rapporto uomo – macchina con l’essenza e il piacere dell’andare in moto.
E’ costruita interamente a mano, con uno stile che può essere equiparato alle moto prodotte intorno agli anni Venti del secolo scorso. Una piccola serie di motociclette romantiche, leggere e affidabili, offerte in due varianti di motorizzazione, 125 e 230 cc, che si distinguono in eleganza e semplicità. Moto dallo stile di guida diverso, basate su una maniacale cura artigianale, nella quale non c’è spazio per l’elettronica, eccezion fatta per i connettori e gli isolanti elettrici.
La caratterizzazione principale della Sterling Countryman è rappresentata dal posizionamento del serbatoio della benzina appeso al mono-trave centrale del telaio e proprio per questo definito “a canna”. Da questo particolare tecnico, dalla sella monoposto e dal telaio rigido tubolare in acciaio (doppio trave sovrapposto a culla aperta) è nata la tipologia delle “sottocanna”, una tecnica di progettazione che fa chiaramente capire come la nascita della motocicletta sia avvenuta con la trasformazione di una bicicletta a cui è stato aggiunto il propulsore.
Lo scopo iniziale era quello di contenere i costi di produzione lasciando libera la “canna” in modo da poter essere utilizzata, come solido appoggio per il trasporto di persone o oggetti. Quella della Sterling è in lega di alluminio e magnesio ed è divisa internamente in due camere, una destinata a 8,5 litri di carburante l’altra per contenere gran parte dell’impianto elettrico. Si tratta di un sistema scomparso a partire dagli anni Trenta e riesumato ora con la Sterling Countryman, che ha ottenuto, agli inizi del 2015, il “Certificato europeo di conformità”, in quanto ritenuta in linea con le norme vigenti in materia di circolazione stradale.
Il propulsore monocilindrico a quattro tempi è costruito su licenza Honda, ha l’alimentazione a carburatore, due valvole, aste e bilancieri e raffreddamento ad aria ed è in grado di sviluppare una potenza massima di 12,75 CV e una coppia massima di 15 Nm nelle versione 125 cc e 14,3 CV di potenza e una coppia di 18,3 Nm nella 230 cc. La Sterling Countryman è lunga 2,180 metri, alta 0,860 metri (regolabile grazie a un apposito kit), larga 0,620 metri e questo aiuta la manovrabilità, anche grazie al peso contenuto: 95 chilogrammi per la versione 125 cc e 98 kg per quella di 230 cc. Utilizza di serie una forcella tipo Girder che forma un parallelogramma, dove la forcella sale e scende rispetto al telaio e sotto l’azione della ruota. Le ruote sono da 21 pollici con pneumatici da 3,00 pollici, i freni sono a tamburo sia anteriormente che posteriormente.
Durante il test la moto si è comportata benissimo, anche quando le condizioni ambientali (salite e fondo scivoloso) si sono fatte particolarmente difficili. A esclusione del rendimento del cambio a quattro marce ravvicinate che, a dire il vero, ha causato qualche inaspettata vibrazione a velocità superiori a 65 chilometri all’ora. Ma nel corso del test della Sterling Countryman con la quale abbiamo percorso circa 1400 km, le vibrazioni sono scomparse, segno questo dell’avvenuto assestamento di alcuni particolari tecnici del veicolo nella fase di rodaggio.
La pioggia battente che abbiamo incontrato nel corso delle varie fasi del test su strada, non ci ha fermato, quindi la velocità media è stata di 65 km/h, con punte di 90 km/h di velocità massima. Ma per 100 chilometri, la moto ha potuto anche esibirsi in tratti velocistici, dove è stata raggiunta la velocità massima di 113 km/h. Impeccabile anche sulle strade extraurbane che abbiamo percorso per 265 chilometri.
La Sterling Countryman ha dimostrato di essere una moto piacevole da guidare, sorprendente per la sua perfetta aderenza al fondo stradale in curva, maneggevole nel misto, veloce e poco impegnativa. Ma soprattutto una moto che suscita emozioni, che senza lo stress della velocità eccessiva o delle improvvise reazioni dell’elettronica, lascia sempre al pilota il tempo di assaporare la bellezza della guida e di quanto lo circonda.
Gianni Montani
I NUMERI DI STERLING DOUGLAS COUNTRYMAN 125 e 230 cc
• motore: monocilindrico, 4 tempi, benzina, albero a camme in testa, aste e bilancieri, raffreddato ad aria, accensione elettronica, cilindrata 124,9 cc e 229,5 cc, potenza 12,75 CV a 7500 giuri/minuto e 14,3 CV a 6700 giri/minuto, coppia 15,0 Nm a 5500 giri/minuto e 18,3 Nm a 4500 giri/minuto
• impianto elettrico: batteria piombo-gel 4,0 Ah, alternatore da 90 W, indicatori direzione a LED, cablaggio cavi aeronautici
• trasmissione: sequenziale a 5 marce
• frizione: a dischi multipli in bagno d’olio
• sospensioni: solo anteriormente forcella girder con ammortizzatore idraulico, corsa 75 mm
• impianto frenante: doppio tamburo meccanico
• silenziatore: in acciaio inox con catalizzatore
• pneumatici: 3.00-21” anteriore e posteriore, su ruote a raggi, cerchi in acciaio
• peso: da 95 kg varia in base dell’allestimento
• misure: lunghezza 2,180 m, larghezza 0,620 m, altezza 0,860 m; passo 1,500 m
• consumo carburante: 36 km/litro e 32 km/litro
• velocità massima: 99 km/h e 110 km/h
• prezzi: 125 cc 9.480 euro 230 cc 10.950 euro