Impressioni di guida
Un SUV che si guida sportivamente come una coupè. Questa è in estrema sintesi la Jaguar F-Pace che abbiamo provato nella versione 2.0d 180 CV, abbinata al cambio automatico e alla trazione integrale.
Moderna con radici nel passato
Probabilmente Sir William Lyons, fondatore della Jaguar, fosse stato ancora in vita terrena si sarebbe innamorato della F- Pace, perché ne avrebbe riscontrato gli stessi valori di originalità e lo straordinario connubio tra sportività ed eleganza di molti modelli nati sotto la sua regia. Icone come la E-Type, che nel 1961 ha fatto invecchiare di colpo tutte le supercar, oppure la XJ, vettura che ha inaugurato il filone delle berline sportive con aspetto da coupè, citando due esempi importanti.
In sostanza la F-Pace è a suo modo rivoluzionaria come lo sono state le illustri progenitrici appena citate, perché innanzitutto si tratta del primo SUV nella storia della Jaguar e, come se non bastasse, propone un mix tra alta classe, soluzioni tecniche d’avanguardia e performance difficilmente riscontrabile nella concorrenza.
Anche se fosse priva di stemmi e scritte d’identificazione, la F-Pace risulterebbe riconoscibile immediatamente come Jaguar da chiunque. E questo è un gran pregio per il primo modello della Casa di Coventry con parecchi millimetri di altezza da terra. Merito della linea creata da Ian Callum, Responsabile Design di Jaguar e degno erede del leggendario Malcolm Sayer, che si impossessa delle tipiche proporzioni delle Jaguar adattandole con estrema maestria al concetto di SUV. Senza dimenticare come il color Italian Racing Red del “nostro” esemplare valorizzi le forme sportive senza intaccare minimamente l’eleganza. Eleganza riscontrabile anche all’interno, dove i rivestimenti in raffinata pelle si abbinano ai dettagli sportivi come il compatto volante a tre razze e la strumentazione elettronica a indicatori circolari. Un ambiente estremamente curato l’abitacolo della F-Pace, oltre a offrire spazio in abbondanza per cinque persone.
Motore sorprendente
Anche se la F-Pace vanta il minor peso nell’ambito dei SUV grazie alla struttura in alluminio, l’ago della bilancia si ferma pur sempre a 1.775 kg. Conseguentemente, stupisce favorevolmente come i 180 CV del motore 2.0d Ingenium riescano a garantire prestazioni eccellenti. Performance talmente valide che ti fanno pensare come gli 8”7/10 dichiarati sullo 0-100 km/h siano un dato fin troppo prudente. Inoltre, tale propulsore è debitamente coadiuvato dal cambio automatico opzionale ZF a 8 rapporti, sempre rapido e confortevole nello snocciolare le marce anche se preferiremmo ancora più reattività nelle scalate, riguardo il setup manuale.
Curve appassionanti
Come accennavamo in apertura la Jaguar F-Pace è un SUV che si guida come una coupè sportiva. L’altezza da terra e le dimensioni considerevoli sembrano, infatti, svanire nelle curve tanta è la maneggevolezza e la rapidità delle ruote nel trovare l’appoggio. In sintesi, un comportamento neutro, preciso e rassicurante assecondato perfettamente dallo sterzo diretto ma senza eccessi e dal giusto carico. Provatela nel misto stretto; ne rimarrete estasiati!
Gian Marco Barzan
