Nissan GT-R Track Edition: Ipersportiva estrema firmata Nismo
La versione speciale della Nissan GT-R Track Edition è pronta al debutto. Gli appassionati di forti emozioni in potranno acquistarla in Italia in novembre 2016 a prezzi che partono da 118.900 euro.
Sviluppata dal reparto Nismo, la Nissan GT-R Track Edition è un altro allestimento esclusivo per la supercar giapponese. Tra gli innumerevoli pregi della vettura sportiva, c’è il fatto che con lei si può scendere in pista la domenica e andare in ufficio il lunedì con nonchalance. Particolarità straordinarie che trasformano la versione speciale Track Edition, nell’anello di congiunzione ideale tra la “normale” GT-R e la Nismo.
La Nissan GT-R Track Edition sfoggia ruote in lega racing in alluminio nero forgiato da 20”, paraurti allargato e sedili Recaro con guscio in fibra di carbonio.Rispetto alla GT-R di serie, la Track Edition monta sospensioni Bilstein Damp Tronic ottimizzate per le massime performance e per ottimizzare la stabilità in rettilineo e in curva, oltre a barre antirollio alleggerite rispetto a quanto propone il modello originale.
Per la massima personalizzazione, all’interno è applicata una targhetta identificativa in fibra di carbonio che oltre alla scritta Track Edition riporta il numero di esemplare.
Il motore V6 3.8 biturbo della Nissan GT-R Track Edition eroga 570 CV di potenza massima e 635 Nm di coppia. Valori elevati in assoluto e per di più sfruttabili al 100% grazie alle doti innate di trazione della supercar nipponica.
La GT-R, infatti, è l’unica auto al mondo ad abbinare la trazione integrale permanente con la disposizione Transaxle del cambio. Tutto questo, complice la rapidissima trasmissione a doppia frizione, contribuisce a uno scatto da 0 a 100 km/h di poco superiore ai 2 secondi.
In altre parole, non solo la Nissan GT-R si mette alle spalle, nello scatto breve, le varie e ben più potenti Ferrari F12berlinetta, Lamborghini Aventador e Porsche 911 Turbo S, ma riesce a misurarsi perfino con la Bugatti Veyron da oltre 1.000 CV.
Ovviamente negli allunghi non c’è più storia per la supercar giapponese nei confronti delle macchine appena citate, ma i vantaggi della disposizione Transaxle e della trazione integrale si ritrovano nelle curve dove la GT-R non è seconda a nessuno, dettando legge perfino nel micidiale circuito del Nurburgring. Sarà difficile, difficilissimo per un’eventuale erede migliorarne le qualità.