Piaggio Liberty: Più potenza, stesso spirito cittadino
Il best seller di Casa Piaggio, conferma le sue doti di agilità e comfort e riduce ulteriormente i consumi. Abbiamo provato il Liberty nelle varianti da 125 e 150cc, disponibili nelle concessionarie rispettivamente a 2.390 e 2.490 euro.
La nuova generazione del Liberty trasmette subito una sensazione di qualità e robustezza presentandosi più dinamico, più grande, più comodo ma senza perdere lo spirito originale che ne ha decretato il successo.
Le proporzioni non sono state stravolte e una grande attenzione è stata posta all’ergonomia generale del veicolo. Come per lo scudo anteriore che ora è diventato più protettivo senza rinunciare all’elemento estetico verticale, ormai caratteristico di tutta la produzione Piaggio.
Sul nuovo Liberty esordisce anche la nuova famiglia di motori Piaggio iGet nella versione con raffreddamento ad aria, di 50, 125 e 150 centimetri cubi di cilindrata, che rappresentano lo stato dell’arte nei rispettivi segmenti di cilindrata. Rinnovato il contenimento di emissioni, anche sonore, grazie allo sviluppo di nuovi settaggi del cambio che consentono al monocilindrico di mantenere la brillantezza nelle prestazioni però a un regime mediamente più basso di giri rispetto ai motori della generazione precedente. Tutti e tre i propulsori sono a quattro tempi e dotati d’iniezione elettronica.
Per quanto riguarda il nuovo motore Piaggio 125 cc, l’incremento di potenza, sempre rispetto alla generazione precedente, va oltre il dieci per cento, a fronte di una riduzione dei consumi valutabile intorno al sedici per cento. Il propulsore 150 cc, grazie alla coppia di 13 Nm a 6500 giri/minuto, si distingue per la brillantezza che rende appagante la guida in ogni condizione di marcia, con un “tiro” sempre pieno a qualsiasi regime. I consumi sono straordinariamente bassi, fino al limite di 57 chilometri/litro alla velocità costante di 40 km/h.
Altre novità presenti nei Liberty 125 e 150 riguardano il telaio che è stato completamene riprogettato, ora basato su una robusta struttura mono-culla in tubi d’acciaio e su elementi in lamiera stampata, al quale sono state accoppiate delle ruote dalle aumentate dimensioni; la ruota anteriore passa da 15” a 16” mentre il cerchio posteriore da 14” monta un generoso pneumatico che, rispetto alla precedente generazione, è cresciuto fino alla misura di 100/80.
L’abitabilità sia della 125 sia della 250 cc, è ora più ospitale e la pedana più accogliente sia per i piedi di chi guida sia, grazie alle pedane estraibili, che per quelli del passeggero. La sella del nuovo Liberty, completamente rimodellata è particolarmente generosa nelle dimensioni, essendo stata allungata per migliorare il comfort anche viaggiando in coppia. Alla base della seduta un innovativo elemento cromato ne valorizza l’estetica avendo non solo una funzione ornamentale che slancia la parte posteriore del Liberty, ma integra un incavo che facilita l’apertura e la chiusura della sella stessa.
In entrambe le motorizzazioni colpisce la silenziosità e la grande efficienza del sistema ABS che controlla l’impianto frenante impedendo il blocco della ruota anteriore nel caso di frenate brusche o in presenza di fondo dalla scarsa aderenza. Soprattutto nella motorizzazione 150 cc è apprezzabile l’erogazione di potenza, sempre fluida, con riprese brillanti, mentre la nuova ruota da 16 pollici ha migliorato ulteriormente la tenuta di strada. In città la motorizzazione 125 cc è l’ideale soprattutto per il raggio di sterzata che le consente di girare su se stessa (o quasi).
Ma alla fine, la scelta tra motorizzazione 125 cc e 150 cc è una questione prettamente personale, legata più alla struttura fisica di chi l’acquista.
L’unico “neo” del Liberty è la mancanza di un parabrezza che la Piaggio offre fra gli opzionali (181 euro, 350 lire). Per quanto riguarda i consumi abbiamo rilevato quello reale del motore 125 cc pari a 34 km/litro che consente un’autonomia di 170 chilometri.
Gianni Montani
LA TECNICA DEL PIAGGIO LIBERTY 125 (150)
• motore: monocilindrico, 4 tempi, monoalbero a camme in testa, 3 valvole, raffreddamento ad aria forzata, iniezione elettronica, lubrificazione a carter umido, cilindrata 124,5 cc (155 cc), potenza 10 CV (13 CV) a 7500 (7750) giri minuto, coppia 10,7 a 6000 giri/minuto (13 Nm a 6500 giri/minuto)
• avviamento: elettrico
• cambio: variatore automatico di velocità CVT con asservitore di coppia
• frizione: automatica centrifuga a secco
• telaio: struttura mono-culla in tubi d’acciaio
• sospensione anteriore: forcella telescopica idraulica
• sospensione posteriore: mono-ammortizzatore idraulico a doppio effetto, regolabile nel precario
• freni: anteriore a disco, posteriore a tamburo
• misure: lunghezza 1,945 m, larghezza 0,690 m, altezza sella 0,787 m, passo 1,340 m
• capacità serbatoio carburante: 6 litri (di cui 1,5 litri di riserva)
• prezzi: 125 cc 2390 euro – 150 cc 2.490 euro