Crash Test Euro NCAP: per 3008 e Classe E le stelle sono di serie
Quarta serie dei crash test Euro NCAP 2016. Questa volta è toccato alla Mercedes – Benz Classe E (per tutte ha fatto da riferimento una 220 d Avantgarde) e alla Peugeot 3008 (con la 1.6 Hdi Active).
I test hanno riguardato solo i rispettivi allestimenti di serie. E’ vero che ciò è bastato a entrambi i modelli per raggiungere il massimo riconoscimento delle 5 stelle, ma nei punteggi ottenuti avrebbero fatto ancora meglio con la valutazione “dual rating” che considera anche le versioni dotate di un aggiuntivo, opzionale, safety pack.
La Mercedes Classe E è un veicolo di alta classe, considerata Executive, e quindi ha dotazioni di prestigio. Eppure qualche neo è saltato fuori. Per esempio, l’aggancio di sicurezza Isofix per i seggiolini dei bimbi c’è sui sedili posteriori, mentre a differenza della 3008 manca per il sedile passeggero anteriore. Mettiamoci poi che il sistema di avviso per il mantenimento della carreggiata (Lane Assist System) non è di serie ma disponibile tra le opzioni, il che ha penalizzato di qualche punto percentuale il giudizio Safety Assist.
Qualche criticità anche nell’urto del pedone con il montante e il cofano (benché questi sia di tipo “attivo” e le doti di assorbimento sono migliori della norma).
Globalmente, i risultati ottenuti dalla Classe E sono comunque da ritenere ottimi, grazie anche alla presenza dell’airbag per le ginocchia del guidatore e sopratutto del sistema di frenata automatica, l’AEB, a cui Euro NCAP (e anche l’ACI) sta dando grande importanza.
Sul compatto sport-utility Peugeot 3008 il controllo della carreggiata è di serie, mentre proprio il sistema di frenata automatica d’emergenza (l’AEB appunto) rientra in un Safety Pack aggiuntivo, che quindi non è stato considerato nelle valutazioni della versione con equipaggiamenti di serie.
La 3008 ha pagato qualche punticino percentuale, ma ugualmente ha portato a casa l’agognato pieno di stelle.
Di fatto, sia Mercedes Classe sia Peugeot 3008 hanno i margini per alzare ulteriormente le valutazioni. Basterebbe aspettare che vogliano fare i test dei veicoli in allestimento completamente accessoriato per sicurezza attiva e passiva, secondo quello schema “dual rating” che Euro NCAP utilizza da quest’anno proprio per mettere in evidenza le differenze.
Quelle dei pedoni e ciclisti si rivelano anche in questa occasione le fasce più vulnerabili.
Fabrizio Romano