La quinta generazione della Nissan Micra ha una linea completamente inedita. Il suo debutto in Italia è previsto per la primavera del 2017.
Somiglia a una “cugina”
Osservando lateralmente la nuova Nissan Micra, si notano alcune somiglianze con la Renault Clio, ma al di là delle inevitabili “parentele” nell’ambito del Gruppo Renault Nissan, l’ultima nata ha una propria personalità. Infatti, spiccano i fari a boomerang, la griglia V-motion, le linee tirate e il tetto spiovente nel quale è integrato uno spoiler per ottimizzare l’aerodinamica.
Quanto alle dimensioni, la nuova Nissan Micra è lunga 3,9 metri, larga 1,7 e alta 1,4 metri. Inoltre, il passo generoso la rende tra le vetture più spaziose della categoria. Apprezzabile anche il corpo vettura più basso rispetto alla generazione precedente, che da una piacevole sensazione di sportività. Infine, a ulteriore riprova della forte personalità, vi sono ben 125 possibilità di combinazioni per interni ed esterni, quindi molto difficilmente vi sarà una Micra uguale all’altra.
Per quanto riguarda i propulsori, la nuova Micra introduce il 4 cilindri diesel 1.5 dCi da 90 CV di provenienza Renault, affiancato dalle due unità a benzina 1.0 aspirato da 73 CV e 900 cc turbo a iniezione diretta Ig-t da 90 CV. Non mancano tecnologie degne di categorie superiori, come ad esempio l’Active Ride Control e l’Active Trace Control per ridurre il sottosterzo; soluzioni disponibili fino a oggi solamente riguardo le Qashqai e X-Trail.
Ma la novità più importante e la presenza dello Safety Shield Nissan comprendente l’Around view monitor, il Lane departure warning, la frenata d’emergenza integrata con il riconoscimento dei pedoni, l’identificazione dei segnali stradali e degli angoli “morti” nello specchietto retrovisore.
Nell’abitacolo spazioso della Nissan Micra, molto più curato a livello di qualità percepita rispetto alla generazione precedente, figura ad esempio un display da 7” e il sistema audio Bose con sei altoparlanti, di cui due integrati nel poggiatesta del sedile del pilota. E’ prematuro parlare di prezzi, ma questi non dovrebbero discostarsi troppo dalla concorrenza.
La redazione