Novità Audi al Salone di Parigi: Q5 e RS 3 sulla rampa di lancio

Alla kermesse francese la Casa di Ingolstadt presenta la seconda generazione del SUV di categoria medio alta nonché la versione super potente della A3.

Audi Q5: stile conservativo
Lunga 4,66 metri, larga 1,89, alta 1,66 m e caratterizzata da un passo di 2,82 m, la nuova Audi Q5 ha una linea molto simile a quella dell’edizione precedente. Evidentemente si è scelta la strada della continuità, sulla falsariga di quanto è avvenuto per la A5, in virtù di un alto indice di gradimento relativo alla generazione passata che non accenna a scemare.

Come sempre la Q5 ha un’ottima “presenza fisica” ed è caratterizzata da una linea di spalla spiccatamente ondulata e fortemente incisa che contraddistingue le fiancate, dal frontale che esibisce la calandra Single Frame e dalla parte posteriore con forme a sviluppo orizzontale. Andamento, quest’ultimo, che prosegue all’interno enfatizzando l’ampiezza di un abitacolo che vanta cinque comodi posti.

Non mancano particolarità esclusive come, a richiesta, la luce diffusa nell’abitacolo in 30 diversi colori, nonché l’Audi virtual cockpit. Riguardo i motori, la Q5 sarà disponibile sul mercato europeo con cinque unità potenti ed efficienti, ossia quattro TDI e un TFSI con potenze comprese tra 150 e 252 CV. Disponibile, a seconda delle versioni, la moderna trazione integrale quattro Ultra, in alternativa alla trazione anteriore riservata alle configurazioni meno potenti.

Audi RS 3 Sedan: “La carica dei 400”
La nuova Audi RS 3 Sedan si colloca a livello di performance al vertice del segmento delle compatte sportive. Il nuovo motore 2.5 TFSI eroga la bellezza di 400 CV, 33 in più del precedente, nonché 480 Nm di coppia massima spalmati da 1.700 a 5.850 giri/min.. In 4”1/10 la vettura accelera da 0 a 100 km/h, mentre la velocità massima è autolimitata a 250 km/h (su richiesta il limitatore può essere spostato a 280 km/h).

Non manca la trazione integrale quattro, nonché un particolare setup dell’ESC che consente di eseguire drift controllati. Quanto al look, le carreggiate allargate della RS 3 nei confronti della A3 hanno indotto a utilizzare passaruota maggiormente pronunciati. Senza dimenticare i quattro terminali di scarico, il corpo vettura ribassato, i cerchi in lega specifici, il kit aerodinamico e molti altri aspetti che rendono la RS 3 profondamente diversa dalla A3 anche visivamente.

Gian Marco Barzan

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