Nuova BMW Serie 5: Più tecnologia e meno peso
Nasce la settima generazione della “vice ammiraglia” della Casa di Monaco, che abbassa il peso fino a 100 kg rispetto al modello precedente. La BMW Serie 5 vanta soluzioni tecniche inedite.
Stile conservativo
Come potete osservare dalle foto, pur essendo tutta nuova la BMW Serie 5 ha una linea non molto dissimile rispetto alla generazione precedente. Una scelta ragionevole nel segno della continuità, anche considerato il fatto che la quinta generazione (peraltro un successo commerciale planetario) fu criticata proprio per il suo stile di rottura, mentre la sesta edizione venne decisamente apprezzata in virtù del suo look più tradizionale.
In fondo anche le principali concorrenti si comportano così, tanto è vero che un competitor di riferimento come la Jaguar XF è mutato ben poco dalla prima alla seconda edizione. In altre parole, nell’ambito delle berline appartenenti al Segmento E non sono concessi “voli pindarici” dal punto di vista stilistico.
Gli interni sono cambiati abbastanza sensibilmente, fermo restando il cockpit fortemente orientato verso il pilota (un must di tutte le BMW), grazie per esempio alla nuova generazione del sistema iDrive, oppure allo schermo ad alta definizione da 10,25” che gestisce la navigazione, il telefono, le offerte d’intrattenimento, nonché le varie funzioni della vettura. Quanto al comfort di bordo, vi sono parecchi aspetti interessanti che vanno dai sedili con funzione massaggio al climatizzatore quadri zona, dal maggiore spazio per le gambe nella zona posteriore alle soluzioni portaoggetti ampliate.
Verso la guida automatizzata
Grazie a numerosi sistemi di assistenza, la nuova BMW Serie 5 offre al pilota ausili alla guida anche in condizioni non particolarmente impegnative, come procedere in colonna, nel traffico lento o su monotoni tratti autostradali. Al riguardo, la vettura è dotata di una telecamera stereo che, associata a sensori radar e a ultrasuoni, sorveglia l’ambiente che circonda l’auto. Ulteriori novità sono rispettivamente gli assistenti per evitare un ostacolo e di avvertimento del traffico trasversale, nonché l’ausilio di mantenimento della corsia.
Oltre al classico Active Cruise Control, la BMW Serie 5 compie un significativo passo avanti verso la guida automatizzata. Al riguardo, troviamo la considerazione dei limiti di velocità, oppure a richiesta il sistema che esonera il pilota dalle manovre di accelerazione, di frenata e di sterzata da fermo fino alla velocità di 210 km/h.
Nuove motorizzazioni
Al momento del lancio la nuova BMW Serie 5 sarà disponibile con due motori a benzina e due propulsori diesel, tutti con la tecnologia TwinPower Turbo, a trazione posteriore oppure associati alla trazione integrale intelligente BMW xDrive. Nel dettaglio, il nuovo quattro cilindri da 2.000 cc della BMW 530i mette a disposizione la coppia massima di 350 Nm e sviluppa una potenza di picco pari a 252 CV. Conseguentemente, le prestazioni vedono l’accelerazione 0-100 km/h coperta in 6”2/10, a fronte della velocità massima di 250 km/h.
La motorizzazione top di gamma momentanea è la nuova BMW 540i, il cui sei cilindri in linea da 3.000 cc sviluppa 340 CV e 450 Nm. In combinazione con la trazione integrale xDrive, lo 0-100 km/h si compie in soli 4”8/10 e la velocità massima è autolimitata a 250 km/h. Per quanto concerne le unità alimentate a gasolio, la versione d’attacco è rappresentata dalla 520d. Essa è dotata di un quattro cilindri due litri erogante 190 CV, nonché 400 Nm. L’accelerazione 0-100 km/h si svolge in 7”5/10 e la velocità massima è di 238 km/h. Infine, la BMW 530d mantiene fede al sei cilindri in linea, come avveniva per la precedente generazione, sviluppa 265 CV per 620 Nm di coppia e imprime un’accelerazione 0-100 km/h in 5”7/10. La velocità massima viene autolimitata a 250 km/h.
Sospensioni raffinate
Analizzando attentamente la scheda tecnica della nuova BMW Serie 5, si scopre l’esordio delle sospensioni anteriori a doppi triangoli sovrapposti. Questa soluzione è particolarmente raffinata e, rispetto al semplice McPherson a doppio snodo delle generazioni precedenti, consente un miglioramento netto in termini di recupero di camber in curva e assicura un ottimale appoggio del battistrada. Del resto i doppi triangoli sovrapposti sono da sempre patrimonio delle concorrenti per eccellenza della BMW Serie 5, come la Audi A6 e la Jaguar XF per intenderci.
Dietro, alloggia l’altrettanto raffinato multilink a 5 bracci realizzato con largo impiego di alluminio, al fine di contenere il peso. Peso che, come accennato in apertura, figura sino a 100 kg in meno rispetto alla precedente generazione. E questo è un gran bel traguardo.
Gian Marco Barzan