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Porsche Panamera 4S Diesel: Veloce come lei, nessuna

E’ il diesel di serie più veloce al mondo, unisce comfort e sportività in maniera esemplare e ha un look affascinante. Questa la sintesi della Panamera 4S Diesel, la rinnovata berlina ammiraglia di Zuffenhausen.


Quasi una 911 berlina
Diciamo subito che la tanto discussa linea della Porsche Panamera prima maniera a noi piaceva parecchio, con buona pace di quanti oggi la criticano senza aver trovato il coraggio di farlo al suo debutto. Ebbene, oggi la seconda generazione dell’ammiraglia di Zuffenhausen ha una linea sostanzialmente più bella rispetto alla progenitrice, è “più 911” ma appare (secondo la nostra personalissima opinione) un po’ meno originale.

Questione di gusti, si intende, e il medesimo fattore riguarda gli interni. Al riguardo, ci saranno alcuni che rimpiangeranno quella serie di tasti della consolle “da fare invidia a un Boeing 747”, mentre al contrario altri apprezzeranno la razionalizzazione dei comandi come avviene a bordo delle concorrenti principali. Certamente la Porsche Panamera era e rimane unica nel suo genere; in una parola sola inimitabile.

La coppia più bella del mondo
Il motore della Porsche Panamera 4S Diesel è un capolavoro di ingegneria automobilistica. Si tratta, infatti, di un V8 4 litri sovralimentato mediante due turbocompressori, erogante 422 CV ma soprattutto l’impressionante coppia massima pari a 820 Nm. Tale propulsore riesce a fiondare la non leggerissima berlina di Zuffenhausen (2.125 kg di peso) da 0 a 100 km/h in 4”3/10 e, complice l’aerodinamica eccelsa, di farle raggiungere 285 km/h di velocità massima. In sostanza il diesel stradale più veloce al mondo.

All’atto pratico il V8 dimostra tutta la sua spinta straordinaria, tanto è vero che il più delle volte è necessario dosare attentamente l’acceleratore per non sconfinare in velocità fuori dai limiti e dal buon senso. Infine, il sound del motore giunge ovattato alle orecchie dei passeggeri, com’è giusto che sia su un’ammiraglia prestigiosa del genere.

Cambio perfetto
La Panamera prima generazione, ancora lei, impiegava un buon cambio Tiptronic a 8 rapporti con convertitore di coppia che però non era velocissimo e, paddle a parte, aveva una discutibile funzionalità manuale tramite leva. Oggi la Panamera 4S Diesel cambia registro, adottando un modernissimo cambio PDK doppia frizione (sistema inventato proprio dalla Porsche negli Anni 80) a 8 marce. Questa trasmissione riesce a garantire quell’indispensabile comfort in città “a passo di parata”, nonché passaggi di marcia al limite del brutale quando si ricercano le massime prestazioni. E come se non bastasse, finalmente la funzionalità manuale prevede che la leva vada tirata per salire di rapporto e spinta per scalare. Certo, permangono anche i paddle al volante, ma invero sono piccoli e ruotano assieme al volante stesso (cosa che, come ben saprete, non ci piace).

Nelle curve si dimenticano peso e dimensioni importanti
“Una splendida sfida alle leggi della fisica”. La Porsche Panamera 4S Diesel è anche questo, poiché nelle curve è talmente precisa e agile da non far sospettare affatto il peso superiore alle due tonnellate e i 5 metri di lunghezza. La trazione integrale assicura sempre la massima aderenza, mentre le sospensioni a quadrilateri deformabili anteriormente e multilink posteriormente guidano alla perfezione le ruote in pieno appoggio, dandoti la sensazione di “scavare le traiettorie”. Il tutto pienamente assecondato dallo sterzo che, al pari di quanto avviene riguardo le altre Porsche, è il miglior sistema a servoassistenza elettrica al mondo. Uno sterzo “che parla” costantemente al pilota, diretto ma non direttissimo e sempre dotato del giusto carico. In conclusione, la nuova Porsche Panamera 4S Diesel diviene il punto di riferimento nel proprio segmento in termini di assetto, superando perfino la Maserati Quattroporte incontrastata dal 2012 a oggi.

Gian Marco Barzan

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