Woolf: un bracciale che segnala gli autovelox
Utilizzabile sia in auto che in moto, Wolf vibra non appena il mezzo si avvicina ad una zona in cui sono presenti telecamere di rilevazione, segnalando in anticipo la presenza di zone critiche.
E’ simile nella forma e nel materiale a un comune braccialetto in pelle da mettere al polso, ma contiene un sistema di vibrazione calibrato per aumentare di intensità, in grado di attivarsi a circa 150 metri dalla presenza di un’autovelox o di una delle 7.600 zone sensibili in Italia.
Wolf sfrutta la geolocalizzazione del telefono previo abbinamento Bluetooth, con uno smartphone Android o iPhone. Per mezzo della app proprietaria interroga il servizio SCDB, specializzato nella mappatura di autovelox e punti pericolosi dove si trovano telecamere e semafori, misuratori della velocità, corsie preferenziali e all’ingresso di zone a traffico limitato.
Wolf si attiva sia se utilizzato sulla moto, sia sull’auto o su qualsiasi altro veicolo.
E’ resistente all’acqua e progettato in modo da non creare problemi quando indossato sotto guanti da motociclista.
I cinque sviluppatori veronesi che l’hanno progettato, stanno lanciando una raccolta fondi in Crowdfunding sul sito Kickstarter per mettere in commercio il braccialetto Woolf che attualmente è solo un prototipo.
Il Crowdfunding, uno strumento di raccolta interamente basata sul web per il tramite di piattaforme specializzate. Un processo collaborativo che coinvolge più persone che credono in un prodotto e decidono di sostenerlo per realizzare il un progetto in cui credono.
In pratica si tratta di una raccolta fondi mirata a veri e propri investimenti finanziari e imprenditoriali.
La somma richiesta è 45.000 euro, da raccogliere entro mercoledì 12 ottobre. Questa somma servirà per riprogettare i componenti interni, aumentare la durata della batteria e incrementare la potenza della vibrazione, ma sopratutto per per organizzare il processo di industrializzazione e dare il via alla produzione di serie.
Il team di Woolf, assicura che il dispositivo può funzionare in quasi tutte le aree del mondo, compresa ovviamente l’Italia. L’autonomia operativa attuale (ma si prevedono ottimizzazioni) è di circa 15 giorni, limitate a 2 ore d’uso al giorno. La ricarica completa via USB avviene in 3 ore.
Il braccialetto al momento è prenotabile al prezzo di 95 euro, ma se riuscisse ad arrivare sul mercato, il prezzo di vendita sarà pari a 139 euro con consegna prevista per aprile 2017.
Se funziona…
Se funziona veramente 95 € li posso spendere