Mazda CX-5: Crossover alternativo

Al Salone di Los Angeles la Mazda ha svelato la CX-5, la seconda generazione del Suv compatto che sarà in vendita in Giappone dal febbraio 2017 e in seguito negli altri mercati.

Dopo soli cinque anni la Mazda C-X5 cambia radicalmente, con la nuova versione che è stata appena presentata al Salone di Los Angeles. La seconda generazione del Suv compatto che ha debuttato all’Auto Show americano sfoggia un bel color Soul Red Crystal, che esalta le forme coerentemente con l’ormai famoso Kodo Design della Casa nipponica.

L’ultima nata sostituisce la precedente generazione della CX-5, raccoglie un’importante eredità in quanto è il modello più venduto in oltre 120 Paesi e ha fatto segnare un quarto delle consegne Mazda a livello globale.
Sulla nuova CX-5 risulta tutto completamente inedito, dalla piattaforma alla carrozzeria, dall’elettronica agli interni. Il nuovo modello punta a offrire prestazioni, sommate a comodità in un ambiente spazioso, comodo e ben equipaggiato. Le plastiche sono di apprezzabile qualità e la pelle dei sedili morbida e di grana fine.

In fase di lancio la Mazda CX-5 sarà proposta con tre motori appartenenti alla famiglia Skyactiv, ossia le unità a benzina 2.0 e 2.5 litri, oltre al turbodiesel 2.2 litri. Tutti e tre possono essere allestiti con il pacchetto Skyactive, con cui la Mazda definisce l’insieme delle soluzioni tecniche adottate sui suoi propulsori.

I cambi sono sia manuale che automatico, tutti a 6 rapporti.

Tra le particolarità del nuovo modello spicca l’ottimizzazione della sicurezza alla guida fornita dalla tecnologia G- Vectoring Control, che punta a rendere possibile un completo connubio tra il conducente e la vettura. Non mancano, inoltre, l’head-up display, il portellone elettrico e l’infotainment all’ultimo grido.

A Los Angeles, assieme alla CX-5 la Mazda ha esposto anche la MX-5 RF con tetto rigido elettrico, i modelli 3 e 6, la CX-3 e la CX-9. La nuova Mazda CX-5 sarà in vendita a partire dal febbraio 2017 a cominciare dal Giappone mentre in Italia dovrebbe arrivare intorno a metà del prossimo anno.

La redazione