La casa nipponica ha infatti annunciato che i proprietari dei veicoli ad alimentazione elettrica LEAF di tutto il mondo hanno complessivamente tagliato il traguardo dei tre miliardi di chilometri percorsi, a zero emissioni ovviamente. Ciò avrebbe evitato l’immissione di circa 500 mila tonnellate di CO2 nell’aria. Così, per festeggiare, Nissan va ad aprire uno speciale pop-up café a Parigi, con energia prodotta dai clienti. L’apertura al pubblico è stata però avviata per un periodo limitato. Di sicuro se funziona continuerà.
Il Nissan Electric Café vuole essere comunque un’esperienza dimostrativa di come i clienti possano sfruttare tecnologie moderne per produrre energia da utilizzare per pagare consumazioni e servizi. Un modo diverso, magari oggi bizzarro ma interessante, di promuovere l’energia pulita.
Il locale è stato realizzato con una serie di tecnologie che rappresentano la moderna visione di Mobilità Intelligente. Tra queste un’unità xStorage Home (sviluppata da Eaton con Nissan). Alimentato da batterie nuove o di seconda vita dei veicoli elettrici Nissan, xStorage Home è un sistema di stoccaggio di energia per favorire il controllo di modi e tempi nell’utilizzo dell’energia in casa. In Germania, Regno Unito, Norvegia e Francia è già possibile la prevendita. Un impianto simile al Powerwall proposto da Tesla, che gestisce tutti i flussi di corrente, anche dall’abitazione all’auto e, se necessario, viceversa.
E c’è di più. Nel Café Electric, i clienti possono camminare su piastrelle a induzione elettromagnetica Pavegen per generare energia, oppure avvalersi della postazione fotografica Pavegen dove si salta sulle piastrelle per produrre l’energia sufficiente a scattare una foto. Il Café utilizza inoltre degli innovativi sedili WeWatt; in questo caso i clienti pedalano fino a generare tanti Watt quanti servono per ottenere il café o il drink scelto.
Redazione MotorAge.it
