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Ferrari J50: Fuoriserie per il Sol Levante

Durante un evento celebrativo per il 50° anniversario della presenza Ferrari in Giappone, la Casa di Maranello ha svelato la nuova fuoriserie J50 a tiratura limitatissima.


Impostazione classica
La Ferrari J50 è una due posti secchi, una roadster con motore posteriore-centrale che segna il ritorno al concetto di tetto asportabile tipo targa. Questa soluzione è caratteristica di alcune vetture stradali del Cavallino Rampante degli anni ’70 e ’80, più precisamente le 308 e 208 GTS realizzate da Leonardo Fioravanti per Pininfarina.  Creata dal reparto Progetti Speciali della Ferrari, la J50 è stata disegnata dal Centro Stile a Maranello. La produzione sarà limitata a soli 10 esemplari che potranno essere personalizzati secondo le richieste specifiche espresse da ciascun cliente a livello di colori e finiture, nel pieno spirito delle realizzazioni su misura della Casa.

690 CV di potenza
Realizzata sulla base dell’attuale 488 Spider, la Ferrari J50 adotta una versione specifica del V8 da 3,9 litri, con una potenza di 690 CV. Quanto allo stile, la carrozzeria si contraddistingue per un linguaggio di design fortemente proiettato nel futuro. L’obiettivo dei designer era quello di creare una roadster molto ribassata, che facesse propri i tipici valori Ferrari di leggerezza e agilità. Per conseguire tale obiettivo, una forte dinamicità è stata impressa sul fianco della vettura, originata dall’interazione tra le due principali direttrici: il bordo inclinato superiore del finestrino, in continuità con il filo parabrezza, e la linea di fuga nera inclinata che, dalla parte inferiore del muso, corre lungo le portiere fino a perdersi nelle prese d’aria laterali.

Muscoli scolpiti
Mentre l’effetto visiera, generato dalle superfici vetrate della J50 ricorda le barchette Ferrari di un tempo, la linea di demarcazione nera è una nuova interpretazione di un ricorrente segno stilistico Ferrari utilizzato su vetture iconiche come la 288 GTO, F40 e F50. Questa fuga grafica diventa un elemento chiave che altera la percezione della linea di cintura, fissandola di fatto a un’altezza decisamente inferiore rispetto al solito.

I radiatori sono stati riposizionati più vicini tra di loro, per consentire un disegno totalmente inedito del paraurti anteriore. Ne consegue una sezione del cofano bassa al centro e con la sommità dei passaruota in rilievo; elementi che enfatizzano la tradizionale muscolosità delle Ferrari con motore posteriore-centrale. Due canali d’aria in fibra di carbonio scolpiscono la massa anteriore, rendendo il cofano ancora più deciso nell’aspetto. Un concetto sottolineato anche dai proiettori LED di disegno specifico con un profilo molto dinamico e rastremato. La traversa superiore del parabrezza è stata abbassata per consentire un flusso maggiore sopra il profilo aerodinamico, posto dietro la cabina e sullo spoiler posteriore.

V8 tutto da ammirare
La coda è dominata da un sapiente gioco di temi grafici e modellati tridimensionali. Il motore V8 è visibile attraverso una cover trasparente che dona un’estensione visiva ai due roll hoop separati che proteggono la testa di pilota e passeggero. Un’ala trasversale unisce i due elementi, reinterpretando in questo modo una delle peculiarità delle Ferrari sport prototipo degli anni ’60. Decisamente originale il posteriore, in virtù del design dei gruppi ottici sovrastato da un profilo alare ad alto carico aerodinamico. Quest’ultimo allarga visivamente il corpo vettura.

Il diffusore presenta un estrattore la cui forma è ispirata ai postbruciatori dei motori a reazione aeronautici dando all’insieme una possente presenza. Inoltre, cerchi forgiati da 20”, dal disegno unico, sono stati creati esclusivamente per questo modello in edizione limitata. Per quanto riguarda l’abitacolo, specifiche finiture riguardano i sedili sportivi, richiamando il design del profilo del cofano posteriore, come a sottolineare un inconfondibile segno distintivo. L’hard top in fibra di carbonio è diviso centralmente in due pezzi che si possono agevolmente alloggiare dietro i sedili. La Ferrari J50 svelata a Tokyo si caratterizza per il colore rosso tri-strato e gli interni rosso/nero rivestiti in pelle e Alcantara.

Gian Marco Barzan

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