La prima Formula 1 stradale della storia può già circolare sulle strade pubbliche. Verrà messa all’asta a Londra il prossimo 7 dicembre, con quotazioni che si aggirano sui 65.000 euro.
Guidare una Formula 1 fuori dalle piste è un’utopia? Non più. Tutta la storia ha inizio nel 1997, quando la scuderia MasterCard Lola fondata da Eric Broadley decise di iscrivere la monoposto T97/30 al Mondiale di Formula Uno dove purtroppo non ebbe successo.
Abbandonata la Formula 1 dopo questa breve avventura, Broadley ha chiesto al suo team di omologare per la circolazione in strada la sua monoposto di F1, trasformandola in questo modo nella prima Formula 1 stradale della storia.
Per adattare la monoposto alla circolazione su strade “normali”, la difficoltà principale che il team ha dovuto affrontare è stata l’altezza da terra.
Per evitare che il primo dissesto dell’asfalto rendesse impossibile il progetto e soprattutto per ottenere l’omologazione, la vettura ha ricevuto un assetto rialzato di 7 cm.
Conseguentemente, le modifiche più leggere sono state i gruppi ottici, gli indicatori di direzione e il freno a mano, mentre il potente propulsore da V8 che sprigiona ben 370 CV è stato lasciato invariato.
La Formula 1 stradale verrà messa all’asta a Londra il prossimo 7 dicembre, con quotazioni che si aggirano sulle 70.000 euro.