G80 3.3T Sport: la “ Genesis ” del prestigio
Alta classe, qualità di esecuzione accurata e motore potente costituiscono le caratteristiche principali della Genesis G80 Sport, svelata al recente Salone di Los Angeles.
All’attacco del Segmento E
La Genesis G80 3.3T Sport appartiene alla categoria delle berline medio superiori, più nota come Segmento E. In altre parole, la vettura del prestigioso marchio in seno a Hyundai è chiamata a sfidare modelli del calibro di Audi A6, BMW Serie 5, Jaguar XF e Mercedes-Benz Classe E.
Per quanto riguarda l’estetica, la G80 3.3T Sport si distingue dalla versione originaria in virtù di particolari specifici, come ad esempio la griglia anteriore e le prese d’aria laterali nere, lo spoiler frontale del paraurti, le minigonne laterali e l’estrattore d’aria posteriore. Da quest’ultimo sbucano le due coppie di terminali di scarico. Per quanto riguarda le ruote, vi sono cerchi in lega da 19” ad effetto satinato, mentre la carrozzeria è proposta nelle seguenti raffinate tinte: Casablanca White, Caspian Black, Himalayan Grey, Polar Ice e Sevilla Red.
Interni di gran classe
L’abitacolo è realizzato con grande cura e attenzione per i minimi dettagli, tanto è vero che i sedili e i pannelli porta sono rivestiti in pelle, mentre l’imperiale è in tessuto scamosciato. Un tocco di high tech, inoltre, è dato dalla plancia con dettagli in vera fibra di carbonio (e non “imitazioni” come sovente accade). Passando ad altro argomento, figura un avanzato dispositivo di infotainment con display touchscreen da 8”, nonché connettività compatibile con gli smartphone a sistema iOs e Android. Quanto all’abitabilità, a bordo della Genesis G80 3.3T Sport viaggiano assai comode cinque persone.
Motore poderoso
Il propulsore è un inedito quanto raffinato 6 cilindri a V da 3,3 litri, con iniezione diretta di benzina in camera di scoppio e sovralimentazione mediante due turbocompressori. Tale unità si colloca a metà strada fra il V6 3.8 da 311 CV e il 5.0 V8 da 420 CV, già patrimonio della Genesis G80, e sviluppa 365 CV a 6.000 giri/min. e 376 Nm da 1.300 a 4.500 giri/min. Questo dato è indice di un’elasticità di marcia rimarchevole. Completano l’opera la trasmissione automatica a 8 rapporti e gli ammortizzatori a controllo elettronico, sempre pronti ad assecondare tanto il comfort quanto il dinamismo.
Gian Marco Barzan