Un viaggio di 600 km attraverso i luoghi più significativi legati alle origini del marchio concludono le celebrazioni del 2016 per il 50° anniversario della leggendaria Miura. [VIDEO]
Il 2016 è stato l’anno festeggiamenti per il 50° anniversario della Miura che hanno incluso anche i 100 anni di Ferruccio Lamborghini. Inutile ricordare la storia già nota di Ferruccio Lamborghini, l’allevatore arricchitosi con la produzione di trattori e diventato costruttore di supercar dopo un sanguigno diverbio con Enzo Ferrari. Una vera epopea da miracolo italiano.
E’ sufficiente sottolineare che la storica supercar della casa del Toro ha voluto celebrare queste date importanti organizzando un viaggio particolare, battezzato “Back to the Name”.
L’anno celebrativo si conclude con un viaggio di circa 600 Km, da Madrid a Lora del Rio in Andalusia, per arrivare allo storico allevamento di tori della famiglia Miura, in attività da circa 175 anni. La carovana era composta da sette gioielli Lamborghini, una Miura SV uscita direttamente dal Museo di Sant’Agata Bolognese scortata da sei coloratissime supercar tra Huracán e Aventador.
Il gruppo di magnifiche vetture ha raggiunto il celebre allevamento di tori della famiglia Miura, una delle più prestigiose e antiche “granaderie” spagnole, per incontrare gli attuali gestori dell’ allevamento, Eduardo e Antonio Miura, figli del celebre Don Eduardo che conobbe Ferruccio Lamborghini nel 1966. Anno dell’introduzione sul mercato di quella che presto divenne un’icona della storia dell’automobilismo mondiale.
Prima della partenza, a chiusura di questo anno intenso, un omaggio anche ai tori ai quali Miura deve il suo nome leggendario.
La redazione