Nuova Ford Fiesta: 40 anni ed è ancora all’apice
Nata nel 1976 e prodotta in 17 milioni di esemplari fino a oggi, in svariate serie, la Ford Fiesta si rinnova completamente proponendo quattro allestimenti distinti.
Su misura di ogni esigenza
Occorrerà pazientare fino alla prossima estate per vederla in Italia, ma la nuova Ford Fiesta ha già una gamma ben delineata e capace di assecondare i gusti più diversi. Proposta come da lunga tradizione nelle versioni a 3 e a 5 porte, la compatta dell’ovale blu mette sul piatto quattro configurazioni differenti, dall’entry level Titanium alla sportiva ST Line, passando per la raffinata Vignale e l’Active. Quest’ultimo un allestimento che “strizza l’occhio” ai crossover. Esteticamente la Ford Fiesta non è molto dissimile rispetto alla generazione precedente, poiché il design piace ancora oggi tantissimo e gli stilisti hanno preferito compiere un’evoluzione coerente, invece di una rivoluzione.
La vettura ha forme pulite e semplici, senza disdegnare la sportività enunciata dall’ormai classica calandra Ford, mentre la parte posteriore è dominata dai gruppi ottici molto estesi. Notizie positive anche all’interno, dove all’accresciuta abitabilità si somma una qualità percepita ancor migliore rispetto all’edizione precedente. Non manca nella nuova Fiesta la tecnologia di infotainment “all’ultimo grido”, grazie al sistema Sync 3 per la connettività con i comandi vocali e al dispositivo B&O Play per un’esperienza di ascolto ottimizzata.
Sicurezza a tutto campo
La Ford, è risaputo, fa della massima sicurezza una delle proprie bandiere per eccellenza. Al riguardo, la nuova Fiesta, oltre a essere stata progettata per raggiungere i massimi rating nei crash test, ha una piattaforma hi-tech basata su 2 telecamere, 3 radar e 12 sensori a ultrasuoni e può controllare a 360° l’area intorno all’auto, nonché la strada che precede fino a ben 130 metri. Il sistema di frenata d’emergenza, corredato dall’assistenza pre collisione e riconoscimento dei pedoni, è capace di aiutare a individuare la presenza di persone vicino all’auto anche di notte.
Nella dotazione è presente anche l’Active Park Assist, ossia il sistema di parcheggio semiautomatico, in grado di frenare automaticamente se il guidatore non provvede a farlo lui avvicinandosi agli ostacoli. Infine, spiccano anche il sistema di riconoscimento dei segnali stradali, gli abbaglianti automatici, il blind spot per l’angolo cieco dello specchietto, il mantenimento di corsia e l’avviso di emergenza pre collisione.
Il ritorno del motore 1.1
La gamma delle motorizzazioni dedicate alla Ford Fiesta si basa su propulsori a benzina e diesel, omologati secondo la normativa antinquinamento Euro 6. Per la prima volta dopo tanti anni ricompare un propulsore 1.1, cilindrata storica per la Fiesta, nella fattispecie un inedito 3 cilindri a benzina proposto nelle versioni da 70 e 85 CV. Sempre a ciclo otto sono i 3 cilindri EcoBoost 1.0, declinati nelle potenze da 100, 125 e 140 CV, abbinati al nuovo cambio manuale a 6 marce a basso attrito. Riguardo i diesel, l’offerta iniziale prevede il TDCi 1.5 nelle configurazioni da 85 e da 120 CV. Non mancherà in un secondo tempo dal lancio la versione estremamente sportiva ST, presumibilmente dotata di un motore 1.6 turbo a benzina erogante circa 200 CV.
Gian Marco Barzan