McLaren: seconda generazione Super Series con telaio Monocage II
Si apre una nuova pagina per McLaren Automotive, pronta ad accendere le luci il 7 marzo all’87° Salone dell’Automobile di Ginevra. Il debutto mondiale della seconda generazione della gamma Super Series e della prima delle 15 nuove vetture annunciate nel Business Plan denominato “Track22”. Fatto non da poco visto che si tratta della completa sostituzione di un prodotto da parte del costruttore inglese di supercar e auto sportive di lusso.
Tanta fibra di carbonio
A essere protagonista è pure la sua nuova struttura in fibra di carbonio, “Monocage II”, che contribuisce anche alla riduzione del peso globale.
Personalità stilistica, prestazioni, alta tecnologia ed esperienza di guida devono raggiungere un livello ancora più strabiliante. Oppure, come dice Mike Flewitt CEO di McLaren Automotive, realizzare “un salto in avanti rivoluzionario sia per il brand sia per il segmento delle supercars”.
Come accennato, la nuova Super Series è sviluppata attorno ad una struttura centrale ultraleggera in fibra di carbonio, il telaio Monocage II, che McLaren presenta come estremamente rigido e allo stesso tempo più leggero della struttura dell’abitacolo in fibra di carbonio e metallo della prima generazione Super Series. Per dare un esempio, il peso a secco di una nuova vettura si riduce a 1.283 kg, 18 kg in meno confronto alla McLaren 650S a parità di specifiche tecniche (meglio, solo la 675LT). Obbiettivo, primeggiare in leggerezza nell’ambito della concorrenza più diretta.
Con la struttura Monocage II, sottolinea McLaren, hanno ottenuto porte più ampie a favore dell’accesso all’abitacolo, un’ottima visuale panoramica, nonché una soglia più bassa che comporta anche un centro di gravità ribassato. Per le nuove vetture della Super Series significa poter sfoggiare miglioramenti nelle prestazioni dinamiche.
La casa di Woking (nel britannico Surrey) ha già pensato a delle “chicche” per super appassionati, come ad esempio lasciare al vivo lo chassis in fibra di carbonio con l’opzione “Monocage Visibile”.
Una delle personalizzazioni hi-tech per i clienti attratti dal “carbon style”.
Le Super Series di McLaren hanno debuttato nel 2011 con la 12C, seguita nel 2012 dalla 12C Spider e nel 2014 dai modelli 650S Coupé e Spider. Poi nel 2015 e 2016 è arrivato il lancio delle edizioni limitate 675LT Coupé e 675LT Spider (o come dicono, “il più intrigante modello che si apre agli elementi”).
Ma ricordiamo che a Woking puntano da parecchi anni sull’uso della fibra di carbonio per le prestigiose vetture sportive, fin dalle basi. Dal momento dell’introduzione di un telaio con carbonio per auto da competizione o stradali (nel 1981 con la McLaren MP4 e nel 1993 con la McLaren F1), in McLaren non hanno più costruito un modello senza un telaio che utilizzasse fibra di carbonio. Filosofia costantemente affinata che col tempo ha interessato sempre più dettagli (e sempre più kit firmati MSO). Ora è arrivato il momento di un ulteriore step, con il Monocage II.
Informazioni approfondite e dettagliate sulla seconda generazione della Super Series verranno confermate con l’avvicinarsi del salone ginevrino di marzo. Pensando alle ancora freschissime 675LT dalle aggiornatissime tecnologie, ci sarebbe da chiedersi cosa si possa fare di più che accelerare da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi!
Redazione MotorAge.it
Una risposta
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