Ford Fiesta ST: 3 cilindri e 200 CV
La nuova versione sportiva della gamma Fiesta adotta il motore 3 cilindri 1.5 Turbo EcoBoost, già visto sulle Focus e Mondeo, adeguatamente potenziato. La vettura sarà disponibile nelle configurazioni a 3 e a 5 porte.
Un piccolo gioiello della tecnica
Ormai i motori a 3 cilindri non sono più quelli di una volta, nel senso migliore del termine. Le unità di ultima generazione, infatti, non hanno problemi di vibrazioni e hanno un sound niente male. Caratteristiche che il 1.5 TurboEcoBoost Ford fa proprie, tanto da “permettersi il lusso” di alloggiare su una compatta sportiva di razza come l’ultimissima Fiesta ST. In questa configurazione il propulsore eroga la bellezza di 200 CV di potenza massima, nonché un picco di coppia pari a 290 Nm.
Tra le sue particolarità figura il sistema di disattivazione programmata dei cilindri, quando si viaggia con il classico “filo d’acceleratore” ai bassi regimi.
Quanto alle prestazioni, l’accelerazione 0-100 km/h si svolge in 6”7/10, complice il rapido cambio manuale a 6 marce dagli innesti secchi, veloci e precisi.
Al momento non sono disponibili trasmissioni automatiche a doppia frizione, ma è risaputo che gli estimatori della Fiesta ST sono dei fanatici del punta tacco.
Tre modalità di guida differenti
La nuova Ford Fiesta RS ha tre specifiche modalità di guida, ossia Normal, Sport e Track. Queste variano la risposta del motore, dello sterzo e del controllo elettronico di stabilità ESC. Ma può essere completamente disattivato, restituendo al guidatore capace il piacere di gestire al 100% l’assetto. Quest’ultimo conta su ammortizzatori, molle e barre antirollio specifici ed è in grado di garantire accelerazioni laterali di circa 1g.
Come avviene per le Fiesta normali, la RS adotta il Sync 3. Si tratta del sistema infotelematico con touchscreen da 8” compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Optional l’impianto audio Bang & Olufsen con dieci diffusori e 675 Watt di potenza. Sempre che l’unica “musica” che si voglia ascoltare non sia quella del motore, arricchita da una speciale valvola a controllo elettronico che “apre” l’impianto di scarico.
La redazione