Le auto trendy guidano la crescita. I volumi per categoria
Se fanno tendenza vincono in ogni classe
Il giro d’affari 2016 ha segnato 5,6 miliardi più del 2015 sul mercato auto italiano. Le auto trendy (o di tendenza) e il fenomeno dei noleggi guidano la crescita.
Il 2016 ha segnato il terzo giro d’affari più alto di sempre (36,5 miliardi di euro), con un numero di immatricolazioni tuttavia lontano da quei due milioni che qualche anno fa venivano indicati come soglia prevedibile.
Guardando le categorie dei veicoli immatricolati, le preferenze nella piramide dei valori percentuali premiano le medie già grandi.
Comanda infatti il segmento C (12,3 miliardi) che ha sorpassato il segmento B delle compatte (10,6 miliardi), dopo averlo praticamente affiancato nel 2015, in termini di valore.
Insieme i segmenti C e D, con 19,7 miliardi, valgono più della metà del mercato, il 54% della spesa degli italiani, mentre A e B (le utilitarie) pesano ormai meno del 40%. Su questi numeri, i volumi raccontano la loro storia, ovviamente, ma i bilanci e gli stipendi si fanno con i soldi, non solo con i volumi. Le auto importanti e costose sono quelle che offrono i margini di guadagno più elevati.
Di fatto, i dati indicano chiaramente che la spesa va a concentrarsi sulle auto di fascia media e medio-alta, con una crescita del 26% rispetto al 2015 (visto che pure il segmento E ha superato i 2 miliardi di valore, con una crescita pari al 6%). In confronto, la spesa per le piccole utilitarie è aumentata assai meno, del 10% nel complesso.
L’era degli Sport-Utility
Tre i motivi principali di questo fenomeno. Intanto il super-ammortamento per le società. Poi la crescita dei sistemi degli acquisti del noleggio. Quindi l’orientamento dei clienti (e vale ormai per quasi tutte le categorie) verso i modelli più trendy, più cool, che piacciono e vengono preferiti. In sostanza, soprattutto Sport-Utility e Crossover. Non a caso, l’offerta dei costruttori aumenta costantemente in questo ambito, dale vetture “small”, alle medie, fino alle premium. Che ne direste di un Hummer ristretto? Un Hummerino.
La redazione