Honda X-ADV: perfetto mix fra maxi-scooter e moto
Test su strada
Il nuovo scooter della Honda di fatto non ha concorrenti perché non esistono mezzi equivalenti. A metà strada tra moto e scooter, senza sdegnare le capacità “enduro” l’ Honda X-ADV ha dato vita a un nuovo segmento.
L’ X-ADV rappresenta la sintesi geniale tra lo stile di un SUV e la praticità di un maxi-scooter ma con tutte le qualità tecniche e dinamiche di una moto. Se si volesse fare un confronto con il mondo automobilistico, come filosofia di progettazione si potrebbe paragonare ai crossover. Il nuovo scooter della Honda offre la possibilità di muoversi su qualsiasi terreno, con o senza bagagli al seguito, conservando lo spirito d’avventura che nasce nel momento in cui si desidera scappare dalla routine.
Il nuovo Honda X-ADV nasce sulla base della Integra. Monta un nuovo telaio in tubi di acciaio molto resistente, creato per poter combinare al meglio le capacità dinamiche delle moto “tuttoterreno” alla praticità e comfort tipica dei maxi-scooter.
In perfetto stile sportivo
La linea è particolarmente caratterizzata e si estende dalla parte anteriore a quella posteriore mediante la sfaccettata carenatura e le elaborate fiancate. Interessante il parabrezza dell’X-ADV che può essere regolato su cinque posizioni, offrendo, dal basso verso l’alto, una protezione via, via maggiore da vento e intemperie. La differenza in altezza totale è di 136 millimetri, con un’inclinazione che varia di 11 gradi tra il punto più alto e quello più basso. Armoniosamente integrati nel codine troviamo il gruppo ottico posteriore, a doppia lente e gli indicatori di direzione. L’impianto luci è full-LED, con il gruppo ottico anteriore sdoppiato, diviso da una griglia.
La strumentazione digitale LCD è ampia in perfetto stile sportivo. Il contagiri è circolare a barre, il grande tachimetro numerico è piazzato al centro sopra l’indicatore della marcia inserita. Tutte le informazioni sono disposte intorno in modo logico secondo la frequenza di consultazione. Un compatto gruppo di spie è stato integrato alla piastra che blocca il manubrio biconico in alluminio in perfetto stile off-road e indica la funzionalità dell’ABS, il folle, la posizione del freno di stazionamento e di attivazione degli indicatori di direzione.
A questo bisogna aggiungere che l’X-ADV, alla stessa stregua delle moto enduro, dispone di un resistente paramotore in alluminio dello spessore di 2,5 millimetri. L’equipaggiamento di bordo prevede anche un vano sottosella provvisto di presa a 12 Volt e illuminato da una pratica luce a Led con capacità di ben 21 litri che può contenere un casco integrale con frontino. Il cavalletto centrale è equipaggiato di sensore d’inclinazione che consente di parcheggiare il maxi-scooter anche su superfici inclinate senza rischi di ribaltamento.
Accelerazioni brucianti e riprese vigorose
Il cuore dell’X-ADV è il motore bicilindrico da 745 cc con cambio sequenziale DCT a 6 rapporti. Sfruttando come base meccanica la gamma delle 750, i valori di potenza e di coppia pari a 55CV a 6.250 giri/min e 68 Nm a 4.750 giri/min, garantiscono accelerazioni brucianti e riprese vigorose, nonché un’ottima velocità massima. Partecipa a questi risultati anche il suono enfatizzato dal compatto silenziatore di scarico. L’alimentazione a iniezione elettronica contribuisce all’efficienza dei consumi di 27,5 chilometri/litro che, con il serbatoio sottosella che ha una capacità di 13,1 litri e un’autonomia superiore a 300 chilometri.
Le sospensioni a lunga escursione sono in grado di assorbire ogni asperità, anche le più pronunciate, coadiuvate dai cerchi a raggi tangenziali – da 17” all’anteriore e 15” al posteriore – con pneumatici dall’intaglio on/off. L’impianto frenante è degno di una maxi enduro, con dischi flottanti da 296 mm e pinze radiali Nissin a 4 pistoncini con un ABS a due canali. Il cambio Honda DCT, che spesso fa storcere il naso ai motociclisti, almeno fino a che non lo hanno provato, utilizza due frizioni coassiali, una per le partenze e le marce dispari, l’altra per le marce pari. In entrambi i casi è sempre possibile un immediato intervento manuale agendo sulle palette nella modalità MT.
La Honda X-ADV su strada
È comodo come uno scooter ma si guida bene come una moto e consente anche di togliersi qualche soddisfazione nell’off-road, permettendo di attraversare un bel sentiero in fuoristrada derapando con classe. Situazione che si rivelerebbe impossibile per qualsiasi scooter presente sul mercato.
Naturalmente, in un modello avveniristico come l’X-ADV non poteva mancare la Smart-Key, un sistema praticissimo che permette di tenere la chiave in tasca che funziona quando ci si avvicina alla moto nel raggio di due metri. Notiamo immediatamente che seduta è comoda, la sella ampia e morbida non stanca anche dopo tanti km. Il tunnel centrale invece molto grande e costringe a tenere le gambe piuttosto separate, ma il manubrio largo regala una sensazione di padronanza impressionante. I 238 kg complessivi, pieno di benzina compreso, si sentono solo nelle manovre da fermo. Ma non appena si innesta la prima con il pollice destro e si ruota il gas l’ X-ADV dimostra un’agilità impressionante, un assetto bilanciato e incredibilmente facile. E il motore è subito pronto.
Il funzionamento del cambio doppia frizione è molto rilassante, e permette di affrontare senza problemi le curve. La soddisfazione di guida, è incredibile ed il DCT la incrementa in maniera esemplare, anche guidando in automatico. Infatti affrontando un tornante o effettuando un sorpasso è possibile scalare in modo manuale per poi passare, con la funzione di auto-ritorno, al cambio automatico.
Anche le misure della ciclistica sono improntate alla ricerca di un mix fra stabilità e maneggevolezza in modo da rendere la guida dell’X-ADV sicura e piacevole nello stesso tempo. Le manovre, a esempio, in spazi ristretti e dove il traffico è intenso non sono un problema in quanto l’angolo di sterzo è di ben 39 gradi e corrisponde a un raggio di sterzata di appena 2,8 metri. A filtrare buche, avvallamenti e le sollecitazioni degli sterrati, intervengono le sospensioni a lunga escursione che determinano un’altezza da terra di ben 162 millimetri.
L’altezza della sella è di 0,820 metri da terra, è comunque disponibile come accessorio una sella che abbassa la seduta a 0,790 m e l’impugnatura dell’ampio manubrio a 0,910 m e questo conferisce una posizione di guida dominante garantendo pieno controllo e ottima visibilità. La conformazione della sella e del profilo delle pedane facilita il pilota nell’appoggiare a terra i piedi. Potentissimo infine l’impianto frenante.
Gianni Montani
LA TECNICA DELLA HONDA X-ADV
• Motore: bicilindrico, 8 valvole, raffreddato a liquido, cilindrata 745 cc, potenza 55 CV a 6250 giri/minuto, coppia 68 Nm a 4750 giri/minuto
• Classe ambientale: Euro 4
• Frizione: multidisco
• Cambio: DCT a 6 marce con modalità automatica e manuale
• Trasmissione finale: catena
• Telaio: a diamante in tubi d’acciaio
• Sospensioni: anteriore forcella rovesciata da 41 mm, regolabile nel precario molla e in estensione idraulica; posteriore mono-ammortizzatore con Pro-Link regolabile nel precario molla
• Freni: anteriore disco da 310 mm, pinze e attacco radiale a 4 pistoncini, ABS; posteriore disco da 240 mm, pinza a pistoncino singolo, ABS
• Dimensioni: lunghezza 2,245 m, larghezza 0,910 m, altezza 1,375 m; passo 1,590 m
• Altezza della sella: 0,820 m
• Altezza da terra: 0,162 m
• Ruote: anteriore e posteriore in alluminio, a raggi tangenziali in acciaio
• Capacità serbatoio carburante:13,1 litri
• Peso: 238 kg
• Consumo medio:27,5 km/litro
• Prezzo: 11 mila euro
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Non sostituirà mai una moto vera.