Lexus NX: Restyling imminente

Il modello rinnovato verrà presentato al prossimo Salone di Shangai. La Lexus Nx al momento è disponibile in Italia solo in versione ibrida.

Facelift “a muso duro”

Alla Lexus, è risaputo, non dormono certo sugli allori. A poco meno di tre anni dal lancio e dopo aver conseguito un ottimo successo, è già arrivato il tempo di restyling per la Lexus NX, in un mercato dei SUV costantemente in evoluzione. La vettura sarà presentata al Salone di Shangai, in programma dal 21 al 28 aprile, e come potete vedere il prestigioso brand in seno a Toyota ha già diffuso i primi teaser. Esteticamente sono previsti nuovi paraurti, gruppi ottici full led dal look rivisitato e la mascherina a clessidra tipicamente Lexus ridisegnata. Mascherina che, assieme al taglio sportivo dei fari, rende il frontale particolarmente aggressivo.

Previsti anche aggiornamenti tecnici

Realizzata sulla medesima piattaforma della Toyota Rav 4, la Lexus NX potrebbe ricevere anche ottimizzazioni tecniche in particolare modo in merito all’assetto. Al momento, però, alla Lexus non rilasciano dichiarazioni, tanto è vero che il comunicato ufficiale recita genericamente che l’NX è stata sottoposta “ad aggiornamenti nel design esterno e a miglioramenti interni che hanno aggiunto comfort e funzionalità”. A proposito degli interni, il modello attuale sfoggia la consueta altissima qualità Lexus che verrà confermata sulla versione restyling.

Motorizzazione ibrida

Il sistema di propulsione ibrida della Lexus NX restyling è confermato. Infatti, la motorizzazione dovrebbe continuare a essere il 4 cilindri 2.494 cc a ciclo Atkinson abbinata a un propulsore elettrico. Sono previste versioni sia a trazione anteriore che integrale permanente, mentre non si prevedono modifiche a livello di cambio che dovrebbe continuare a essere, salvo colpi di scena, l’affidabile ma poco sportivo sistema a variazione continua. Il debutto sul mercato europeo della rinnovata Lexus NX potrebbe avvenire entro la prossima estate. Al Salone di Shangai ne sapremo di più.

La redazione