Nuovo contro Usato: i segnali per il 2017
Il mercato delle auto usate sta ottenendo risultati molto positivi in questi primi mesi del nuovo anno. Per ogni 100 autovetture nuove nel primo mese del 2017 ne sono state vendute 149 usate.
Mercato auto: il nuovo anno è iniziato bene per le prime immatricolazioni (+10,1%) e come dicono i numeri, anche la compravendita dell’usato se la cava più che discretamente. Con buon merito delle leste contrattazioni online, con la possibilità di valutazione e “vendita veloce” del veicolo tramite aziende specializzate che offrono la possibilità di vendere le nostre auto usate.
Il successo delle vendite di automobili nuove quindi è bilanciato in maniera sostanziale dalla vendita dell’usato, sopratutto sulle piattaforme dedicate sempre più presenti nel web. Infatti non è facile vendere un’automobile con i sistemi tradizionali. In particolar modo se non si vuole acquistare un altro mezzo oppure se non si vuole rinunciare alla quotazione reale.
Per ogni due auto immatricolate ce ne sono tre che hanno cambiato proprietario
Detto questo, nel primo mese di quest’anno i passaggi di proprietà delle automobili, depurati dalle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), hanno fatto segnare un incremento del 9,8% (che si trasformerebbe in una flessione dello 0,7% raffrontando la media giornaliera). Di fatto, ogni due auto immatricolate nel primo mese del 2017 ce ne sono invece tre che hanno cambiato proprietario. Il rapporto è infatti di una a una e mezza.
Nel complesso, per i veicoli in senso generale (sempre al netto delle minivolture), le compravendite con passaggio di proprietà sono aumentate del 7,3% rispetto al Gennaio 2016 (anche se c’è sempre il discorso del calendario lavorativo ad offuscare il risultato).
Per quanto riguarda le radiazioni delle autovetture il dato ufficiale le vede in aumento del 5,1% a Gennaio 2017 (ma anche qui, sempre per effetto delle due giornate lavorative in più ne risulterebbe un arretramento del 4,9% in termini di media giornaliera). Il rapporto di sostituzione risulta pari a 0,77 (cioè ogni 100 auto iscritte ne sono state radiate 77).
Un paio di curiosità
Sul mercato delle auto di seconda mano, le classiche familiari sono “passate di moda”; insomma non vanno più come un tempo. In questo periodo, in generale si notano invece particolari apprezzamenti per le piccole e medie monovolume. A parte la solita Fiat Panda, puntualmente ai vertici per numero e velocità delle compravendite, vanno molto bene modelli come la Ford C-Max o la Lancia Musa (forse ora capita più che da nuova).
Bloccate le cabrio (ma è questione di periodo), fanno fatica a vendersi le sportive compatte di prestigio, specie tedesche (tipo SLK). Giocattoli “da grandi”, alla moda, che evidentemente come attirano in modo pazzesco da nuove, perdono un po’ senso quando si tratta di scegliere un usato.
La Redazione | F.R.