Project Hero: la Land Rover Discovery con Drone pronto intervento
Un drone per Discovery. Prove di intervento con Project Hero
Una versione speciale della nuova Discovery, equipaggiata con tanto di drone, è stata preparata dalla sezione Special Vehicle Operations (SVO) di Jaguar Land Rover. E’ “Project Hero“. Video.
La collaborazione del brand britannico con la Croce Rossa e a la Mezzaluna Rossa prosegue da lungo tempo, e Project Hero è stato sviluppato per essere messo alla prova dalle squadre di intervento d’emergenza della Croce Rossa austriaca.
Il drone può decollare ed atterrare sulla Nuova Discovery in movimento, utilizzando la piattaforma scorrevole integrata. Una soluzione del genere, se ricordate, la si era vista sviluppata da Rinspeed per l’innovativa sportiva Etos, anche se il drone in questo caso ha motivazioni più che altro ludiche e modaiole.
Mobilità in terra, video in volo
Dotato si sistema di atterraggio a ritenzione magnetica e autocentrante, il drone del Discovery trova però spazio sul tetto. Il fine è di abbreviare i tempi di risposta alle emergenze, utilizzando le nuove caratteristiche di comunicazione avanzata per sfruttare ancora meglio le doti di mobilità all-terrain della nuova Discovery. Potendo effettuare riprese video in diretta dal drone in volo, le squadre di pronto intervento potrebbero reagire in modo più rapido ed efficiente in caso di frane, terremoti, inondazioni e valanghe. La morfologia del terreno cambia, anche molto, al di là delle mappe; la visuale dall’alto consentita del drone permetterà invece di valutare posizione, pericoli, difficoltà in maniera veloce e più precisa, e da distanza di sicurezza. Specie in ambienti impegnativi.
Project Hero nasce sulla Nuova Discovery con motore TD6 da 3.0 litri. Insieme alla tecnologia del drone, questo veicolo speciale prevede varie preparazioni dedicate. Il vano di carico comprende un pianale scorrevole Heavy-duty, utile come superficie di lavoro per la protezione del carico, e un pannello separatore dietro la seconda fila di sedili, con punti di attacco aggiuntivi per le attrezzature.
Ha illuminazione LED per la visione notturna, prese di corrente per le differenti zone e regioni, e dispone di impianto radio multifrequenze.
Project Hero sarà di base ad Erzberg (nel Centro Addestramento della Croce Rossa austriaca) e a Vienna, per 12 mesi da Giugno 2017. Il drone prenderà parte a simulazioni nello sviluppo di nuove tecniche di intervento in caso di calamità ed a test specifici in scenari impegnativi, operazioni notturne, nella foresta o a supporto di emergenze.
Redazione MotorAge.it
Cero che potendo effettuare riprese video in diretta dal drone in volo, le squadre di pronto intervento potrebbero reagire in modo più rapido ed efficiente
Non sanno più cosa inventare