Renault Alpine A110: Il grande ritorno
Diffuse le prime immagini ufficiali della sportiva di Dieppe. La Alpine A110 debutterà in grande stile al prossimo Salone di Ginevra.
E’ proprio lei
Rivedere in scena dopo tanti anni la Renault Alpine A110 provoca un “suadente tuffo al cuore”. E’ sufficiente, infatti, dare un’occhiata alle prime immagini ufficiali del nuovo modello per ritrovare tutti i cromosomi della vettura originaria. Vettura che ha detto la sua nelle competizioni degli Anni 60 e 70, entrando prepotentemente nell’immaginario collettivo degli appassionati di automobili vincenti e belle.
Perché l’Alpine A110 è sempre stata molto affascinante nella sua linea semplice ma aggressiva, sbarazzina e al contempo seria; caratteristiche riscontrabili interamente nella nuova generazione che rappresenta molto più di un semplice remake. Senza contare come la rinata A110 abbia la “livrea” color Blue France, tinta scelta per la maggior parte degli esemplari appartenenti alla prima generazione.
L’ultimo esemplare prodotto nel 1977 fu ordinato in un’improbabile color verde oliva, tant’è vero che le maestranze di Dieppe espressero tutto il loro disappunto mettendo scherzosamente sul cofano anteriore una scopa di saggina. Curiosità di una vettura tanto amata quanto temuta dagli avversari nelle competizioni, basti pensare al Mondiale Rally del 1973 da lei conquistato; non ce n’era per nessun’altro.
Fedele alle origini anche nella filosofia tecnica
La nuova Renault Alpine A110 riproporrà senz’altro un favorevole rapporto peso potenza, proprio come avvenne per la sua illustra progenitrice. Anche se i dati ufficiali li conosceremo solamente al Salone di Ginevra, infatti, elementi come il telaio e la carrozzeria in alluminio lasciano presagire un notevole contenimento del peso, a fronte di un propulsore che dovrebbe raggiungere i 250 CV.
Il posizionamento è centrale mentre al momento non si conosce nel dettaglio l’unità scelta per riportare in vita un’auto leggendaria del genere. Voci di corridoio ipotizzano un inedito 4 cilindri 1.8 Turbo, abbinato a un cambio a doppia frizione. Trasmissione in cui Renault vanta una considerevole esperienza accumulata con la Clio RS EDC. Aspettiamoci, quindi, un cambio in grado di inserire le marce in circa 100 millisecondi, coerentemente con lo spirito da sportiva dura e pura della Renault Alpine A110, oggi rinata più affascinante e potente che mai e soprattutto capace di far innamorare al primo sguardo.
Gian Marco Barzan
Stefano Fumagalli
Sembra un Porsche
Spero solo che abbia il posto guida un po’ più vivibile della vecchia A110….. era inguidabile !
Che bella
Mah, molto Renault e poco Alpine……
Mah…..
Sembra un incrocio tra un Audi R8 e una Porsche…..
Un aborto di auto
Piuttosto che niente!
Da ormai quindici anni si rifanno auto di successo riciclandone perfino il nome. Che fantasia…
bellissima!
E’ proprio lei!
Ma più orrenda di così non la potevano disegnare? :-
Speriamo non deluda
Carlo Alberto Amidei Andrea Dalmazzini