Tutti pazzi per il Cavallino – Top10 Ferrari sull’usato
La 458 è la Ferrari usata più ambita in Europa. Dieci modelli che fanno gola
Abbiamo già parlato del 70° compleanno della Ferrari. Tra tante auto sportive epiche, andiamo a scoprire quali sono i modelli del Cavallino rampante più ambiti sul mercato dell’usato.
Pochi marchi automobilistici vantano tanto consenso a livello globale come la Ferrari. A settant’anni dalla nascita di una delle più prestigiose firme del design e dell’ingegneria italiana, ecco la Top10, i dieci modelli usati che fanno più gola in Europa.
Ferrari incarna il mito della velocità, è la meccanica portata ai livelli più raffinati, è passione per la guida. E’ immagine di valore. Secondo il rapporto 2017 di Brand Finance, è anche il marchio di auto più famoso al mondo. A svettare su tutti i modelli, è al momento la 458. Per stilare la classifica, questa volta la redazione di MotorAge.it si è avvalsa della collaborazione di AutoScout24, uno dei più grandi siti di annunci auto con cui siamo siamo soliti lavorare. La ricerca è stata elaborata in otto importanti Paesi europei (Francia, Olanda, Germania, Spagna, Belgio, Italia, Austria e Lussemburgo), giusto nel periodo del lancio della strabiliante 812 Superfast, la più potente granturismo prodotta dalla casa, complice il 6,5 litri da 800 CV di potenza.
“L’interesse per queste vetture usate – spiega Tommaso Menegazzo, marketing manager di AutoScout24 Italia – rappresenta un termometro della viva passione per il piacere della guida e per l’automobilismo in genere. La mole di ricerche prodotta da questo brand dimostra che le auto sportive interessano un pubblico vastissimo, a prescindere dalla reale capacità di acquisto di vetture così esclusive”.
A capo delle rosse più desiderate, la 458 è una berlinetta prodotta a Maranello dal 2009 al 2015, quindi un modello recente. Con il suo 4,5 litri V8 ha rappresentato lo stato dell’arte della produzione Ferrari prima dell’arrivo della 488 GTB, e un punto di riferimento per gli altri costruttori di supercar, per le prestazioni quanto per la sua facilità di guida. La valutazione media supera i 137mila euro.
A seguire la 458 si piazza la FF, ovvero Ferrari Four, così chiamata per i suoi quattro posti e per la trazione integrale. Prodotta fino al 2016, la FF segue lo stile di vettura shooting brake. Così, alle altissime prestazioni unisce una pregevole abitabilità per essere una sportiva di razza. Prezzo medio sui 166mila euro.
Sul podio sale pure la 360 che ha un po’ aperto un nuovo corso per la linea ma anche per le innovative soluzioni tecniche adottate, anticipando i trend dei modelli futuri. Per esempio è stata la prima a essere costruita interamente in alluminio. La sua valutazione supera di poco i 70mila euro.
Quarto posto proprio per la sostituta della 360, ovvero la F430, prodotta dal 2004 al 2009. Tra le caratteristiche da primato per una vettura stradale, il fatto di montare un differenziale elettronico oltre al famoso “manettino”, ripreso dalle monoposto di Formula Uno, con il quale è possibile regolare risposta dell’acceleratore e assetto. Questo gioiellino ha costi medi di quasi 100mila euro.
Quinta una Ferrari fra le più note e affascinanti secondo molti appassionati del marchio. E’ la California, coupé-cabriolet di Maranello, una convertibile ma con la capote in metallo ripiegabile. Trattandosi di un modello molto esclusivo e relativamente recente il suo prezzo medio è di quasi 140mila euro.
Con la sesta classificata si va indietro di quasi 40 anni; fino alla mitica Mondial, icona degli anni Ottanta, prima Ferrari V8 stradale ad iniezione elettronica. E’ la meno costosa del gruppo: bastano in media 44mila euro.
Settima si piazza la 599. Si entra nel campo dei 12 cilindri, in cui la Ferrari ha scritto la storia. Prodotta dal 2007 al 2012, rispolvera nel 2010 la sigla Gto, acronimo di “Gran turismo omologata”. La sigla compare per la prima volta nel 1960 quando, secondo la leggenda, Enzo Ferrari inviò un telegramma con scritto il nome del nuovo modello così spezzato: “250 Gto-mologata”. Il costo è in media di 110mila euro.
Ottava è una Ferrari un po’ denigrata, la 348, per la reputazione di essere poco maneggevole da guidare, criticata per il telaio poco rigido, che va a “flettersi” troppo per una sportiva. Un modello però riuscito in fatto di prestazioni e forme. Arrivata a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta, ha quotazioni non eccessivamente alte (meno di 60 mila euro), quindi puà essere una scelta giusta per chi desidera approcciarsi al mondo Ferrari senza impegni economici gravosi.
Nona la sostituta F355, più potente e innovativa rispetto alla 348. Per la storia è la prima vettura stradale a montare un cambio derivato dalla F1 con le levette dietro il volante. Per parcheggiarla nel proprio garage servono circa 76mila euro.
Decima Ferrari più popolare in Europa, dunque dentro la classifica delle Top10 usate di Maranello, è la 208. Nel 1980 venne dotata di un “piccolo” motore 2.0 litri, scelto per non incappare nella tassa introdotta allora sulle vetture oltre i due litri di cilindrata. Una delle Ferrari meno potenti; con soli 155 cavalli tocca i 215 km all’ora. Di fatto è stata venduta quasi esclusivamente in Italia, ma oggi attrae abbastanza gli appassionati, proprio per l’esclusività e perché la sua carrozzeria è uguale a quella della più potente 308, resa famosa dalla serie di telefilm Magnum PI. La valutazione media non arriva a 70mila euro.
Redazione MotorAge.it
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