Nuova versione speciale della sportiva nipponica, attesa al Salone di New York. La Nissan 370Z Coupé Heritage Edition ispirata alla celebre Datsun 240Z di 47 anni fa.
Tributo a un mito
Nel 1970 viene presentata la Datsun 240Z. Si tratta di un coupé dalla linea avveniristica e originale, pur con qualche tratto ispirato alle sportive europee, caratterizzato dal motore 6 cilindri in linea 2,4 litri (da qui la sigla 240) erogante 150 CV. La potenza, assieme al peso contenuto, consente di scattare da 0 a 100 km/h in poco più di 8 secondi “stracciando” diverse sportive contemporanee del Vecchio Continente.
Ma è soprattutto l’assetto a entusiasmare, tanto che la 240Z rimarrà a lungo un punto di riferimento per tenuta di strada e maneggevolezza, complice la trazione posteriore. Oggi la Nissan, proprietaria del marchio Datsun ormai in disuso, presenta l’erede ideale della 240Z, ossia una versione speciale della Nissan 370Z denominata Heritage Edition, disponibile solamente nella configurazione Coupé.
Downsizing non pervenuto
La Nissan 370Z Coupé Heritage Edition presenta inediti fari, maniglie porte cromate e la nuova frizione Exedy che permette uno sfruttamento ottimale del cambio manuale a sei marce. Due sono i colori per la carrozzeria: Chicane Giallo, ripreso anche all’interno, e Magnetic Black. Sicuramente la vettura sarà un’attrazione al Salone di New York, in quanto oltreoceano vi sono parecchi estimatori di Datsun e relative eredi.
Il motore è il rombante V6 a benzina aspirato di 3,7 litri che eroga la potenza di 336 CV, mentre l’accelerazione 0-100 km/h si svolge in circa 5 secondi, a fronte della velocità massima autolimitata a 250 km/h. In alternativa al cambio manuale di serie è offerto anche l’automatico a sette marce che dispone del Downshift Rev Matching. Un sistema che effettua la doppietta (e non il punta tacco come si è letto in giro), adattando il regime di rotazione del motore con quello di trasmissione in scalata.
Il peso contenuto e la trazione posteriore, elementi tipici della Nissan 370Z, contribuiscono a rendere la guida molto appagante. Proprio come avveniva con la Datsun 240Z.
La redazione
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