Indianapolis buon compleanno. Corsa la 101.
Maggio 1911: Oggi di centosei anni fa nasceva la 500 Miglia di Indianapolis – Corsa l’edizione 101.
Il 30 Maggio 1911 prendeva il via la corsa inaugurale della 500 Miglia di Indianapolis. O più vezzosamente Indy 500 come viene chiamata dagli appassionati di corse motoristiche.
La sfida automobilistica più longeva è arrivata a 101, nel mitico “catino” dell’Indianapolis Motor Speedway, in Indiana, Stati Uniti.
I classici 200 giri di due miglia e mezzo sono diventati sempre più un richiamo d’eccellenza per i piloti e i team d’azione. Per chi ama le corse, una tradizione dei week-end di motori e passione.
Dopo la revisione del progetto iniziale (che prevedeva instabili pezzi di roccia) per l’inaugurazione il tracciato era stato composto da oltre tre milioni di mattoni per pavimentazioni stradali tenuti insieme da sabbia e cemento rinforzato. Ben presto presto venne soprannominato “the backyard“. Questo per il fatto che le frequenti opere di manutenzione prendevano tutto il circuito tranne tre piedi (circa 92 cm) della superficie.
Ad eccezione dei periodi a cavallo delle due Guerre Mondiali, la 500 Miglia di Indianapolis si è corsa ogni anno. Così, quest’ultimo fine settimana si è disputata la 101ᵃ edizione della famosissima gara nella capitale dello Stato dell’Indiana. Fernando Alonso ha perfino litigato (ancora) con il suo team McLaren di Formula 1 per “saltare” il GP di Monaco e correre alla Indy 500.
Indianapolis 2017: nel catino della 500 Miglia Alonso fuma.
Non è però andata benissimo allo spagnolo. Alla gara numero 101 nel catino ovale della 500 Miglia di Indianapolis Fernando Alonso non ha vinto, ma ha dato comunque spettacolo. Partito al centro della seconda fila, si è messo anche davanti. Poi sul finale il motore della sua Honda è… andato in fumo, togliendogli la possibilità di giocarsi fino all’ultimo la vittoria. Il primo posto alla Indy 500 2017 è andato al giapponese Takuma Sato, già in Formula 1 qualche stagione fa.
Terrificante invece l’incidente avvenuto in pista. L’auto di Dixon è stata urtata da quella di Jay Howard, ha preso il volo e si è schiantata sul guard-rail. Pur con il bolide spezzato in due in mezzo a una fiammata, il 36enne pilota australiano è uscito illeso dalla sua vettura.
Superata la soglia delle 100 puntate, la Indy 500 è sempre imprevedibile. Calamita le attenzioni degli appassionati, richiama business e spettatori (270.000 la media degli ultimi anni) e ha sempre un sapore da appuntamento speciale.
Redazione MotorAge.it | Fabrizio Romano
Click per ingrandire>>>
Grande gara!
Anche pericolosa però